Orbene, dopo 10 anni di durissimo underground, questa label ci regala una compilation con oltre quattro ore di musica da scaricare liberamente sul loro sito, con tanto di copertina e booklet. Capirete benissimo che da noi non può che venire un accorato appello ad ascoltarvi questa cinquantina di pezzi, se bazzicate da queste parti sicuramente ne apprezzerete parecchi. Tra i tanti nomi ci piace rimarcare la presenza dei Weedeater ( oggi sotto Southern Lord, eccellente gruppo sludge/stoner acido nato dalle ceneri dei mai troppo rimpianti buzzov°en – se non li conoscete : siete sicuri di stare nel posto giusto?),dei prolifici Nadja di Aidan Baker (drone/ambient/doom di primissima categoria, con uscite su Hydra Head e Profound Lore oltre che ovviamente Crucial Blast), degli Across Tundras (quello che avrebbero dovuto fare i Neurosis dopo “a sun that never sets”), dei Luasa Raelon (eccezionale dark ambient con all’attivo anche un disco su Eibon, scusate se è poco), dei Souvenir’s Young America (autori di uno dei migliori album degli ultimi anni, “An ocean without water”, tra drone con sfumature folk e Neurosis), dei The Mass (valido sludge), degli Skullflower di Matthew Bower (con più di 20 anni di carriera alle spalle spesi soprattutto -ma non solo- tra psichedelia, industrial noise e drone) dei Grey Daturas (uno degli sludge più pesanti e sporchi di sempre), degli Gnaw Their Tongues (l’apocalisse in musica), dei geniali Subarachnoid Space e di altri gruppi che poi – tanto per ribadire il concetto- hanno recenti uscite su Relapse, come Genghis Tron e Unearthly Trance. Certo, su oltre cinquanta pezzi qualcuno è dozzinale (di quelli più vicini all’hardcore standard qualcuno è trascurabile), ma alla fine, come dire, a caval donato non si guarda in bocca. E speriamo che in futuro label come queste abbiano finalmente quello che meritano.