I folli Isis hanno deciso di sciogliersi. Li ricorderemo come la band dai gruppi spalla molto più fighi di loro (Oxbow, Jesu pre-rincoglionimento shoegaze, Dalek, ecc.); lasciano un paio di album (e un mini) molto belli e una gran quantità di ciclopiche prescindibili rotture di coglioni (ma con artwork sofisticati). Certi che tra dieci anni ce li ritroveremo a tradimento al Primavera performing the album Celestial alle cinque del pomeriggio,
Stronzi…:)
radiofonico.
…che merde che siete. Ma vi voglio bene
@Boniz – io sono abbastanza d’accordo col post, pur non avendolo scritto. mi preme solo sottolineare che è una reazione da ex-fan, non da odiatori casuali.
i dischi recenti degli Isis, quelli più blasonati di cui non ricordo il titolo, fanno pena. il post con cui si sono congedati invece è bellissimo, a patto che mantengano quel che c’è scritto…