Dopo aver visto i Putiferio, i Verme e (a sorpresa, visto che The Secret son saltati causa problemi – ehm – di line up) i Modotti di scena a Copparo Violenta nell’ambito del locale Summer Festival, posso ragionevolmente affermare che:
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i Modotti sono una bella sorpresa e suonano come una versione math-rock dei Fugazi. Possono anche non piacere, ma a me sono piaciuti un sacco ed oltretutto mi ci sono perso dentro come mi perdo in ogni gruppo che ha due gemelli nella line up e suona roba che ti entra dentro. Comacchio vince sempre.
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i Verme fanno piangere perché suonano quell’emo lì e ci credono ancora manco fossimo nel anno 1998, hanno tante cose da dire e necessitano di più occasioni per poterle dire. Fichissimi, speriamo che Carlo Pastore si ricordi di loro e li porti in Rai.
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i Putiferio suonano tipo come una Vespa 50 Special elaborata che sta per grippare ma cerca disperatamente di restare in vita, e dunque pieno-vuoto, rumore-silenzio, tondo-quadrato, sali-scendi, quiete-violenza, punta-tacco, psichedelia, psichedelia, oh yes psichedelia. Qualcuno lo chiama hardcore evoluto, altri noise-core, io che me ne fotto delle etichette sono fermamente convinto che i Putiferio spacchino il culo e la loro esibizione sia stata il vero momento supremo della serata. Chi li ha snobbati per bere birra, fare tardi accidenti, ballare con le tipe con i vari strusciamenti ma soprattutto per mangiare piadina ha commesso un grosso errore.
E poi son tornato a casa ascoltando in loop Safe European Home dei Clash. Tipo cinque volte. Senza motivo, mi andava di farlo. Tutto il resto è game over, me compreso.