VIA
Alla fine l’ho sentito ed è esattamente uguale a come me l’ero immaginato: i Korn di, boh, Take a Look in the Mirror in versione un poco più rough, senza un briciolo del bruciore di culo che aveva reso grandi i Korn con Ross Robinson E con una chitarra in meno che proprio (somehow) si sente molto. Un paio di pezzi non da buttare, il resto tutto da forca. Qualcuno ironizzi sul titolo, io sono scarico. Probabilmente al venti per cento è colpa nostra: non abbiamo più l’attitudine di un tempo. Rimane comunque il loro ottanta per cento.
Fine del primo minuto. Per gli altri tre minuti potrei parlare di questo bar vicino al monastero di Camaldoli che vende focaccine calde con salumi di cinghiale e cose simili (spettacolose, almeno 9.4), ci sono stato oggi in gita, ma forse mi prenderò i due minuti che rimangono ora per fare un briciolo di edit di quello che ho scritto. Ciao mamma, sono su internet.
STOP
ridicolo , tanto per cambiare kekko
prr.
te l’appoggio untissimo.