In tutto questo nugolo di legami l’uno all’altro naturalmente c’è sempre e solo –intrinsecamente- del marcio, e forse questa cosa fa parte del loro progetto -perchè il marcio è intrinsecamente punk, qualsiasi cosa significhi la parola. Non c’è un modo semplice per dirlo: tra gli ormai numerosissimi fan dei Bloody Beetroots c’è anche Glen Friedman. Qui una piccola storia dell’evento e della foto di cui sopra, scritta dall’autore di proprio pugno. A questo punto ci tocca accettarli come un mistero della fede. Vabbè. Se avesse sentito Rifoki suppongo avrebbe sborrato un mese a fila. A chi ci accusa di essere invidiosi e rosiconi, cristo di un dio, VERISSIMO. Voi non lo siete?