Questo pezzo non è pro o contro il diritto d’autore. è più che altro un pezzo pro o contro aggiornare il venerdì pomeriggio.

Gipi

 

Non ho niente di particolare da scrivere, ma sono due giorni che non aggiorniamo e non ho pronto un coso sulle copertine. Leggevo oggi un articolo di Studio, che cita un articolo del Post, che cita qualcosa che pare essere successo davvero: la SIAE ha contattato alcune testate cinematografiche intimando loro di pagare i diritti a tenere i trailer cinematografici in streaming sui loro siti o rimuoverli. La cosa è spiegata nei due link sopra. Cioè, la meccanica della cosa è spiegata ai due link sopra, non credo sia ben spiegato il processo mentale sulla base di cui è necessario imporre a un sito gratuito di pagare per mettere in condivisione una pubblicità confezionata apposta per venderti un biglietto emesso da SIAE (la frase è volutamente lunga due righe per evitare che chi ha  messo in moto tutto l’ambaradan si senta direttamente colpito). Il tutto, senza nessun nesso reale, ci riporta sempre a quei discorsi di Steve Albini in merito al fatto che il mercato discografico si muove per supportare se stesso e non per supportare gli artisti, quindi –in un accesso di sprezzo del pericolo, perché qui a Bastonate siamo tutti DEI GRAN PUNK a parte Accento Svedese- riembeddiamo il video per passare dieci minuti all’insegna dello stare bene.

 

One thought on “Questo pezzo non è pro o contro il diritto d’autore. è più che altro un pezzo pro o contro aggiornare il venerdì pomeriggio.”

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