Valerio Scanu ha un nuovo taglio di capelli, sempre viva Valerio Scanu. Torna all’ordine del giorno la battaglia di Pupo contro lo scippo (ad opera appunto di Scanu) della vittoria finale a Sanremo 2010, quello dove l’orchestra stava per darsi fuoco in segno di protesta per il fatto che erano passati appunto Pupo e Scanu e non Noemi o Malika Ayane. Il nuovo taglio di capelli di Valerio Scanu riporta in auge un epoca perduta di rock progressivo e cartoni di Lady Oscar. Poco altro. Ashared Apil-Ekur aveva predetto la vittoria di Scanu al primo giorno di festival e lo ricordiamo sempre con un briciolo d’orgoglio.
Un rimbalzo internettiano molto noioso riguarda molta gente scandalizzata per la homepage del Giornale e il gigantesco caps lock HANNO VINTO I GAY, editoriale di Sgarbi. Anche questa vittoria, peraltro, fu predetta dal redattore Ashared Apil-Ekur al primo giorno di Concilio Vaticano Secondo. Per quanto riguarda la polemica, ho letto l’articolo di Sgarbi online ma non sono abbastanza intelligente da riuscire a comprendere il punto.
Musicalmente la stessa cosa riguarda un articolo di Infetta che in realtà parla di tutt’altro, vale a dire di ragazze che fanno musica e si impongono come alternative possibili allo strapotere di Lana Del Rey. Sono quasi tutte incapaci: lo dico senza aver ascoltato una nota di nessuna delle ragazze presenti, ma dentro al lotto quella che ha fatto la gavetta più dura è tipo Santigold (io già non riesco più a sopportare MIA). Però Infetta è assolutamente la prima quota rosa di Bastonate a cui penserei, e prima o poi dovevo linkarla.
Qualche giorno fa era il compleanno di Cronenberg: ne approfitto per dichiarare con orgoglio di essere l’unico fan di A Dangerous Method di cui ci sia traccia sulla terra. Parlando di cinema, ieri è partita un testa a testa tra Roberto Recchioni (amico di lungo corso di noialtri) e Nanni Cobretti, nella quale verrà disaminata in modalità battle tutta la filmografia del più grande regista americano contemporaneo (cioè Tony Scott). L’altra settimana parlavo con una persona di quanto sono fanatico di Tony Scott, lui ha minimizzato e prima di lasciarci ha detto che il cinema del fratello Ridley è molto più originale e solido e visionario. Ha detto questa cosa del visionario, io stavo lì, lo ascoltavo con quegli occhi che fai al tuo cane quando si mette ad abbaiare contro una pallina di gomma, lui mi ha spiegato tutta una cosa sul gigantismo eccetera. La sera dopo ho bruciato una croce di fronte a casa sua. Tra l’altro fra un po’ uscirà Prometheus, un prequel farlocco di Alien del quale tutti quanti stanno dicendo cose tipo il ritorno di Ridley Scott al CINEMA dopo anni di purgatorio, solo sulla base di un trailer che già di suo mostra quanto la nostra vita faccia schifo. Come se poi a fare Black Hawk Down l’avessero costretto per vie legali. Voi che film vi vedete al cine ultimamente?
Dischi italiani belli: Heroin inTahiti, Heike Has The Giggles, Father Murphy. Prima o poi ci torno. Ho una fissa per Lo Stato Sociale. Probabilmente il prossimo post si chiamerà CUMULI DI ROBA E DI SPADE e conterrà una recensione collettiva del tutto, ci sto pensando.
Scusate il break di una settimana, siamo in una fase di transizione e abbiamo passato gli ultimi giorni immersi nelle strategie di marketing. Domani potreste trovarvi un banner della Frontiers qui a destra. (ieri sera ho incontrato m.c. a Peter Brotzmann, concerto del decennio).
Questo stanco commento è il mio unico contributo a Bastonate fino a settembre 2013