Nel momento in cui scriviamo è successo che dalle parti di Denver qualcuno è entrato in un cinema e ha sparato uccidendo (ad ora) 14 persone durante una proiezione del nuovo Batman. Qualcuno dice che era vestito da Bane, qualcun altro con un giubbotto antiproiettile una maschera antigas e occhiali da sole. Ora, nella segreta speranza che si tratti di uno scoppiato vestito da scoppiato, sarà senz’altro divertentissimo iniziare il dibattito su quanto e come il cinema influisca sulla mente degli scoppiati e li porti a sparare sopra la gente. O per dirla in un modo non-migliorabile,
o anche, se siete più metrosexual,
Dall’altra parte dell’oceano, Francesco Pacifico ha pubblicato su Studio una lista di proscrizione di qualche centinaio di pezzi che andrebbero banditi dalle discoteche rock in quanto ridondanti e culturalmente retrogradi. Ora, io so per certo che molti di quelli che leggono hanno la coscienza sporca, nel senso che fanno o hanno fatto i diggei da qualche parte e cose simili e (come noialtri) pescano a piene mani da questo serbatoio, ma una triste verità delle “discoteche rock” è che la gente NON balla i pezzi che non conosce. Io non so se alle serate house o techno o dubstep la gente balla anche pezzi sconosciuti perchè non ho fatto una serata house o techno o dubstep da quindici anni, ma alle serate rock la gente NON balla i pezzi che non conosce. E a limitarsi al repertorio di Slayer e Pantera le ragazze stanno fuori dalla pista, i ragazzi che ballano per intortare stanno fuori dalla pista e quelli rimasti per lo più si menano e fanno il saluto romano.
La mia attuale serie preferita è The Newsroom. Si tratta della cosa più americana mai realizzata dai tempi di 24, un pappone para-kennediano ideato da Aaron Sorkin che racconta le vicende della redazione di un telegiornale che vuole fare la differenza. C’è un bel (scherzo) dibattito sul pro e sul contro la cosa, che scaturisce perlopiù dal bisogno degli adsl-dipendenti di evitare ad ogni costo la retorica USA senza evitare di guardare serie USA per dodici ore al giorno (qualcuno su questa sta pensando “no, io alterno con serie inglesi autoconclusive e/o Boris”. Datevi fuoco).
Gli Shellac festeggiano vent’anni di attività. Per i vent’anni degli Ex, sul palco, Steve Albini disse nothing lasts forever except The Ex, because they are better than love, they are better than money, they are better than politics and they are better than animals. Vale ovviamente anche per gli Shellac. L’anniversario sarà festeggiato con una manciata di concerti americani insieme agli amici di sempre (Nina Nastasia, Shannon Wright, Bellini etc).
Undici anni fa moriva Carlo Giuliani.
Lastminute: una sentenza ha stabilito che la musica dello spot contro la pirateria (quel coso NON RUBERESTI MAI UN AUTO che c’era sempre all’inizio dei DVD) è stata piratata.
auhauhauh discoteca rock…DISCOTECA ROCK!!!
Dai che c’è già “la lista dei film maledetti” http://multimedia.lastampa.it/multimedia/spettacoli/
Newsroom non mi sta piacendo ma sono solo all’inizio
Effettivamente mi faccio le sopracciglia.
Comunque quanto hai scritto sulla discoteca rock è sbagliatissimo. Alle discoteche rock le ragazze (giustamente) non ci vanno, e intortare è impossibile.