La classifica dei più bei dischi del 2012 secondo il sito Bastonate è la seguente.
1 NENEH CHERRY & THE THING – THE CHERRY THING
2 WHORES – RUINER
3 UNSANE – WRECK
4 THE CORIN TUCKER BAND – KILL MY BLUES
5 TUSSLE – TEMPEST
6 PONTIAK – ECHO ONO
7 WOVEN HAND – THE LAUGHING STALK
8 EAGLE TWIN – THE FEATHER TIPPED THE SERPENT’S SCALE
9 FINE BEFORE YOU CAME – ORMAI
10 THE FLAMING LIPS – TFL & HEAVY FWENDS
Non è vero, naturalmente, per due motivi. Il primo motivo è che questa è la MIA classifica e tutti gli altri tizi su questa cosa non sono stati interpellati. Il secondo motivo è che questa è chiaramente la classifica dei migliori dischi del 2002, almeno almeno. Il terzo motivo è che il disco degli Whores è uscito tecnicamente il 20 dicembre del 2011 e non sono sicuro nemmeno di quello di Matt Elliott. Il quarto motivo è che non ho davvero pensato ai dischi più belli che ho ascoltato quest’anno e quindi ne ho piazzati almeno tre a caso, ma quella è una questione economica perché per dire non ci si può risolvere il conflitto tra il disco degli Eagle Twin che è in classifica nonostante l’abbia sentito due volte di cui una skippando un po’ e il disco degli Swans che non sta manco tra i primi venti e l’ho pure mezzo stroncato nonostante sia uno dei dischi che suono di più, anche se il modo in cui lo suono (“ho voglia di sentirmi un disco cantautorato folk noia infiorettato di mille cazzi e poco impegnativo, piazza su l’ultimo degli Swans”). Il quinto è che ci sono ovvie mancanze tipo i tre o quattro mammasantissima della musica di ogni tempo che la gente adora perché si sono DEGNATI di fare un disco quest’anno come se fare dischi non fosse il loro lavoro, tipo Springsteen o Neil Young che comunque un disco ogni sei mesi tra l’uno e l’altro esce sempre, ma sto più pensando a Bob Dylan e Scott Walker che però il primo non l’ho ancora ascoltato (il redattore AsharedApilEkur giura che sia un capolavoro) e il secondo mi permetto di dire una sola volta e a bassa voce che mi ha sempre stracciato le palle e sarà sicuramente colpa mia ma che non mi sono mai applicato MA me le ha sempre stracciate comunque. E poi manca tutta una fetta di musica che in questi giorni non ho semplicemente avuto voglia di considerare, tipo qualsiasi cosa non suonata e qualsiasi cosa non suonata in maniera grezza e stupida a parte il disco di Neneh Cherry e i The Thing che è disco dell’anno per principio e celebra il Sacro Matrimonio tra musica avant scranna e poppettone da classifica alla Neneh Cherry, la quale non è poppettone da classifica più di quanto appunto i The Thing non siano un gruppo avant-scranno. Sesto motivo, perché manca invece tutto il pop caciarone ultimo della classe e quindi perfetto e PUNK, uso la parola PUNK sapendo che nel campo ottico di uno che pensa di capire qualcosa del PUNK chiunque usi la parola PUNK fuori contesto non capisce un cazzo di PUNK, il che nel mio caso è verissimo e se volete vi dico anche dove vado a fare la spesa se volete provare a siringarmi ammoniaca nelle bottiglie d’acqua, voi e la vostra coscienza del cazzo (i primi dischi pop-compromesso dell’anno sarebbero probabilmente Rihanna e Ke$ha). Settimo motivo, questo è l’anno della musica che vuole respingere invece che attrarre, dell’abiezione come base concettuale per ricominciare a dire le cose invece che parlare a vanvera –difficile in questo caso distinguere tra volontario e involontario, ancor più difficile fare il processo alle intenzioni- e in questo caso ho una lista bella grassa di cose che sono belle e importanti a cominciare dallo straordinario ultimo Afterhours e l’ancora più grandioso Turisti Della Democrazia delLo Stato Sociale (tra i dischi che più ho ascoltato nell’anno in corso), ma anche per certi versi Havah – Settimana e Edda – Odio i Vivi, l’omonimo Corrosion of Conformity e soprattutto l’ultimo già colpevolmente dimenticato Biohazard che sta al metal contemporaneo protoolsiano più o meno come il cinema alle serie TV, un bagno di realtà distruttivo e pesantissimo e bla bla bla. E questa era la classifica dei sette migliori motivi per cui quella sopra non è la classifica dei dieci migliori dischi dell’anno. La classifica dei concerti è UNSANE all’XM24 di Bologna al primo posto e poi non so bene chi abbia suonato dove quest’anno, mi ricordo concerti epocali di altri vecchi bacucchi tipo i Codeine sempre a Bologna (massimo rispetto, silenzio assoluto della gente, rifare Frigid Stars coi suoni di White Birch e forse più potente ancora, stare male davvero, tornare in cameretta e non essere cagato da quella che ti piace e lei che ti piace non lo sa) e soprattutto The Ex + Brass Unbound sempre in Piazza Verdi a Bologna e insomma se devo tirare un bilancio alla fine i migliori concerti dell’anno me li so visti tutti in una settimana senza fare un cazzaccio per tutto il resto dell’anno. Italiani, FBYC e Gazebo Penguins e Red Worms’ Farm e soprattutto Woven Hand versione stoner metal all’HanaBi quest’estate, Micah P. Hinson e Pontiak al Bronson, e poi rischia che s’allunghi il brodo. Secondo me anche alla luce di quello che dicevo sopra riesco a fare una classifica facile dei dieci dischi BAGNO DI REALTÀ 2012, quella roba tipo la sua anima è vuota mi perdo nei suoi occhi senza vita:
UNSANE – WRECK
LO STATO SOCIALE – TURISTI DELLA DEMOCRAZIA
RIHANNA – UNAPOLOGETIC
AFTERHOURS – PADANIA
EDDA – ODIO I VIVI
LITFIBA – GRANDE NAZIONE
BIOHAZARD – ULTIMO DISCO CHE NON MI RICORDO COME SI CHIAMA
CORROSION OF CONFORMITY – S/T
OLD MAN GLOOM – NO (che fa schifo ed è triste ma almeno ha il coraggio di intitolare il disco con la recensione del disco stesso)
H-BLOCKX – HBLX
E poi c’è la lista dei dischi italiani 2012 che preferisco a livello di gusto, cioè
FINE BEFORE YOU CAME – ORMAI
RAINBOW ISLAND – RNBW
FATHER MURPHY – ANYWAY YOUR CHILDREN ETC ETC
HAVAH – SETTIMANA
LO STATO SOCIALE – TURISTI DELLA DEMOCRAZIA
PUTIFERIO – LOV LOV LOV
DISQUIETED BY – LORDS OF TAGADÀ
EDDA – ODIO I VIVI
AFTERHOURS – PADANIA
COSMETIC – CONQUISTE
THE SECRET – AGNUS DEI
HIS CLANCYNESS – ALWAYS MIST REVISITED
Le canzoni più belle del 2012 sono FBYC – MERCATO, NENEH CHERRY + THE THING – DREAM BABY DREAM, UNSANE – RATS (a caso), RIHANNA – DIAMONDS, LO STATO SOCIALE – MAIALE, THE FLAMING LIPS – (il pezzo droga con Erykah Badu), PONTIAK – la 2 e la 3 di Echo Ono che non mi ricordo il titolo, il disco comunque ce l’ho originale, lo giuro sulla madre di chi volete, poi c’è il pezzo di mezz’ora degli Swans che è uguale agli altri ma almeno dura mezz’ora, quello degli Afterhours clamoroso in cui Agnelli urla OOOOH LAZZAROOO, la prima del disco di Woven Hand, Bongolandia di Rainbow Island perché si chiama appunto BONGOLANDIA, Mercoledì degli Havah, non so perché sto facendo questo mix di maiuscoli e minuscoli, LO SQUALLO che però è del 2011 credo, BRUCE SPRINGSTEEN – WE TAKE CARE OF OUR OWN perché parla di solidarietà e socialismo in una lingua che possono capire anche quelli per cui Vinicio Capossela è troppo complicato, una a caso del nuovo Battiato che non ho ascoltato, quella di Madonna con quella crumira di merda di M.I.A. che gli fa i cori e i pompon nel video anche se in realtà questa canzone in particolare fa schifo in modo assoluto, SKYFALL di Adele perché il film alla fine mica è malaccio, ovviamente ALL I WAN† FOR CHRIS†MAS IS †OU rifatta da Mariah assieme ai Roo†s e a Jimmy Fallon, Epic Sax Guy 10 Hours anche se è vecchia bacucca, un pezzo casuale del nuovo Corin Legna Tucker. Il pezzo meteo-core dell’anno (avete notato che il Nuovo Emo Italiano parla sempre del tempo? Certo che l’avete notato. il prossimo ripescaggio del punk italiano come niente sarà il governo) GAZEBO PENGUINS – NEVICA perché portano sfiga e a febbraio ne è venuto un metro e mezzo. Propositi per il nuovo anno: più metallo, più chitarre, più sfiga, più gente nuda, più tette, più tette maschili, più glassa, più DRONI in italiano scranno, più sgrattoa rusty, meno gente pettinata tipo quel tizio che si fa chiamare Rover e di cui appunto il disco non ho sentito perché è BRUTTO, ma brutto vero, non dico il disco che non l’ho sentito, dico proprio l’uomo. Che schifo Rover, diranno alla fine del 2013 non avendo niente di meglio di cui parlare.
La tua classifica è bellissima, non per i dischi in sè ma per come affronti la cosa. La mia, che sarà pronta più in là, sarà molto più seria e noiosa della tua. Ma mi conforta il fatto che avremo tra i primi dieci un album in comune, quello di Woven Hand (o Wovenhand? mai capito!!).
Poi in merito a Neil Young: io l’avevo tolto dalla mia classifica ma ora riascoltandolo ..sti cazzi..ce lo rimetto eccome. Ma lo hai ascoltato? Mi aspettavo ce lo mettessi…e Matt Elliott: perchè non lo hai messo? Ho letto male? Si è disco del 2012 comunque.
matt elliott l’ho cacciato fuori alla fine per metterci i flaming lips, ma in effetti non sono convinto. neil young non ancora ascoltato, comunque non dubito ci potrebbe finire diciamo.
aaaaah, whores è 2011, edda è imbecciabile, dai.
SPECCHIO RIFLESSO dioc**e, è uscito tipo il 20 dicembre, MH.
edda è TRVE milanesian depressive indie, bello bello bello.