quattro minuti: DEPECHE MODE – DELTA MACHINE (Mute)

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VIA

Musicalmente somiglia un po’ alle volte che sei a casa e inizi a grattarti la narice con un fazzolettino perché ti prude, poi senti che il caccherino non viene e togli il fazzolettino e inizi a grattare timidamente col dito ma ancora la caccola non esce e quindi cambi dito e infili l’anulare che ha l’unghia più lunga, poi inizi a grattare con serietà e dedizione mentre la testa inizia a viaggiare su certe fantasie sessuali e l’unghia scalfisce appena la superficie. Poi trovi finalmente riesci a localizzare il gnocchetto preciso che prude e ti concentri su quel singolo punto e vai avanti per altri cinque minuti, ma prima o poi il tempo libero a tua disposizione si esaurisce e devi iniziare a grattare seriamente per toglierlo in via definitiva (scoprendo che magari è una piccola escrescenza e squartando la narice dall’interno, e così proverai dolore e fastidio amaro per tutto il giorno) oppure arrenderti e lasciarlo stare dov’è fino a quando il prurito non sarà eccessivo e dovrai ricominciare per altri quindici o venti minuti. Di per sé è senza dubbio tempo speso bene, ma il grado di frustrazione è altissimo e devi essere sicuro che nessuno ti guardi mentre lo fai perché qualcuno trova simpatici persino i neofascisti ma nessuno vuole avere intorno gente che si scaccola abitualmente in pubblico. Non so esattamente quali pezzi siano scritti

STOP

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