Pikkio Music Awards 2k13 (parte 3)

2013

L’intro è nella prima parte e i premi minori nella seconda leggetevele se volete capire il 2k13 in musica!!!

E ora ecco i  Pikkio Music Awards presentano i DISCHI DIO DELL’ANNO 2k13 !!! Sette (come DIO) primi posti + tre bonus (come la trinidad). Ordine alfabetico perché la classifica è un’illusione del diavolo.

Autechre – Exai

DOPPIO DISCO DIO. Gli Autechre dopo la ludicità di Quaristice (e i suoi tanti ep/version fondamentali) e l’ennesimo salto in avanti tecnologico operato attraverso le tondità di Oversteps (e le sue melodie autogenerate con tonalità che basculano attorno ad un centro mai definito), uniscono i due approcci nel loro UNDICESIMO disco, 1 1 is, undici, XI: EXAI. Ne esce fuori un continuo scivolare su una musica che pare un piano infinito, non più costretto a girare su se stesso ma in fuga, non più solo libero e giocoso o scuro e minaccioso, ma anche particolarmente narrativo (come accadeva solo in LP5) nonostante la sua natura di quattro singoli ep. Incredibilmente privo di riempitivi Exai ha una prima parte in cui Irrlite ci da 0, ovvero un mondo melmoso impastato come un pianeta pieno di materia organica in cui sguazza Flep il delfino su cui planare con il nostro T ess xi e ci si allena nell’antica arte del combattimento mistico di Bladelores. Si arriva poi alla seconda parte che è vera e propria esplorazione nello spazio (uno spazio fatto come quello di Xenon 2 Megablast, tra mercurio liquido e molluschi cosmici) in cui affronteremo perfino la battaglia+fuga rocambolesca di Runerepik per poi concludere nella maestosa YJY UX che risucchia lentamente tutto l’universo creato in Exai come un buco nero melodico inesorabile. Ask Autechre anything.

Boards Of Canada – Tomorrow’s Harvest

Il disco amarino mallo dei Boards Of Canada. Concept post-atomico che racchiude in se il grande mistero dell’insticchiamento. Preoccupati da sovrappopolazione, inquinamento, male nel mondo e affascinati dai soliti anni ’70 sci-fi grezzi i BoC hanno teorizzato in Tomorrow’s Harvest una roba che supera tutto l’apparato iconografico a cui fanno riferimento. Ci narrano infatti di quest’umanità che, una volta scoperte antiche tecnlogie egizie per sfuggire alla morte, va incontro alla morte stessa insticchiandosi per poi rinascere in quanto i nuovi semi sono solo semi morti. Insticchiarsi: rientrare nello sticchio, dentro l’utero, nothing is real. Dopo averci donato magie di mente infantile, magie della natura e magie dell’adolescenza psicodelica che fa i falò in spiaggia, possiamo dire ai Boards of Canada: che gran cerchio della vita inversion mix che è questo Raccolto Del Domani !!!! GRAZIE BoC ! (e grazie DORO per avermi donato questa visione dopo l’ascolto in streaming storico tvb

Ceephax – Cro-Magnox

Ceephax è il fratello minore del più famoso idm/drilnspazzula/warpmaster/riccardone Squarepusher. E come ogni fratello minore che si rispetti è meno serio e più fissato con il divertimento come way of life. Cro-Magnox forse è l’unico disco non ecumenico tra questi 7, perché alla fine tutti gli altri nomi li avrete sentiti nominare e la loro musica per quanto assurda è certamente percepita come universale e non appartenente a generi precisi almeno dagli ascoltatori appasionati. Ceephax invece potrebbe finire tranquillamente in qualche terribile FILE UNDER tipo: electro. O tipo: idm analogicona. O cose così. E invece no pure lui è un disco DIO. Poi oh contiene musica BELLA, pare strano scriverlo, specie di uno come Ceephax che di solito fa (ottime) cazzonate rave e acid jam for fun. Musica BELLA fatta immaginandosi qualche paesaggio Psygnosis (o copertina prog ’70), o qualche luogo per lui futuristico tipo la centrale elettrica smostrata della sua maravigliosa copertina (e qui c’è la grande differenza che passa tra un non-nerd italiano dalle ambizioni nerd letterarie maldide-veriste come Le Luci della Centrale e una persona che trova la vera propria profonda sensibilità come Ceephax). Il risultato sono melodie belle, suoni belli, composizioni ritmiche belle, armonie belle, belle copertine, bell’immaginario, tristezza e allegria, i synth vintage (eh carpenter! non va di moda? beh tiè ecco il disco per voi) le roland (eh mcdonald! la 909! ecco il disco per voi!) e poi le chitarrone che a sorpresa chiudono il disco lasciando credere ad un seguito tipo Pantera meets Kraftwerk nell’ascensore gravitazionale con Jim O’ Rourke produttore illuminato. Non è vero, però ascoltatelo e godetevelo qui.

Daft Punk – Random Access Memories

Una delle persone che stimo di più al mondo nel 2013 mi disse una cosa del genere “da discovery in poi i daft punk sono i nemici / questo disco è il male” quindi va in classifica perché il male esiste!! Come ci insegnano il black metal, il death, il darke, lo sgothico, etc. La trinità maligna è rappresentata da: Game of Love, Touch, Contact. Rispettivamente amore mortifero, insticchiamento in loop, cazzismo laccato. A volte scartati e skippati pure dai fan dei DP sono in realtà i tre pezzi che rendono RAM il capo del male, forse di meglio ha fatto solo Asharadelipikur nel suo tractatus: de maligno mysteryous in der giardino ‘ro ddiaulo.

Holden – The Inheritors

Anni di noiser che scoprono che coi synth si può sviaggiare (bella scoperta eh! vi apprezzo lo faccio pure io!) spazzati via da uno che faceva musica trance a 18 anni e che ora plurilaureato MateMago è andato al cuore di quella trance: ovvero evocare gli spiriti della terra danzando e suonando alla maniera antica della sua terra (che sarebbe l’inghil terra! HAHAH) ma in maniera contemporanea. Contemporanea non vuol dire suoni futuristici o robe astratte, vuol dire un rincorrersi di arpeggi kraut (che eran futuristici) trasformati in robe anglo-ancestral, vuol dire un rincorrersi di percussioni terrigne e legnose che non capisci se sono sintesi o no, ma cambiano sempre mantenendo un cuore pulsante al centro. Vuol dire un vero viaggio da drogati senza prendere le droghe che è la mia categoria di dischi preferiti. Vero viaggio perché non è una roba buttata li a cazzo, ma proprio costruita come solo un vero MateMago improvvisatore sa fare e allora vaffanculo a tutti i miei amici (tra cui DORO e IKKESTON ciao amici!) che continuano a dire “eh non l’ho capito eh boh”. MA MANNAGGIA IL CRISTIANESIMO MUSLIM EBRAICO BUDDISTA !!! W IL DIO SOLE MUORIRETE TUTTI CIAONE DOMANI !!!

My Bloody Valentine – MBV

Esce sto disco bellissimo e la gente (tra cui la gente di bastonate) si chiede “eh ma oh ma che senso ha sto disco oggi se suona come ieri che avrebbe suonato come domani”: A COJONI!!!!!!!!!!!!!! Il punto è vi piace VERAMENTE Loveless? Per veramente intendo condividete la forma autistica mentale di quel disco? Conoscete voi stessi e non rompete il cazzo a me o a Kevin Shields. Poi i gusti so gusti eh. Ad esempio il mio vero disco dell’anno è solo uno: La canzone di Ape Escape 3. Ma parlando seriamente di MBV avete presente quello che dicevo di Oversteps degli Autechre più su? Ecco quel tipo di sbasculamento tonale è il punto forte di MBV che mi fa ammal(i)are (EVVIVA HO FATTO IL TRUCCO ORRIBILE ALLA BLOW UP DELLE PAR(E)ntE(/SI)SI!!!!) senza contare il finale ULTRACOJO del superjet che si va a spetasciare nell’oltrequando !!!

Oneohtrix Point Never – R Plus Seven

"2k13" (opera d'arte di https://soundcloud.com/ragazzodiperiferia )
“2k13” (opera d’arte di https://soundcloud.com/ragazzodiperiferia )

BONUS TRINIDAD (e ToBaGo)

Roy Harper – Man & Myth

Disco DE VECCHIS del 2013, nonché insegnamento di vita triste a quelli che sono fomentati dall’oscurità da cartolina di (inserire cose che pensate siano oscure tipo blackest ever black). Ci volevo mettere Bill Callahan gran disco paglia, ma alla fine pur essendo gradevole non è eccezionale come Apocalypse, mentre questo di Roy Harper è stupendo e non cacato manco dagli amanti del DE VECCHIS FOLK. Questo disco di musica sincera fatta da un ex scoppiato UK HIPPIE DRUIDI come piacciono a me lo dedico a quel giovane marxista che incontrai una volta sul trenino laziali sperando che sia per lui ascolto gradito, o che (nel caso già lo conosca) sia un ri-ascolto gradito e non odiato!

Master Musicians of Bukkake – Far West

Disco di jam rock perfette anche per il pubblico di bastonate! Quindi tra Rihanna e Slayer!

Rabih Beaini – Albidaya

Morphosis in un dj set per me indimenticabile al Rashomon sbracò tutto in liberazione da rito panico fisico paragonabile che ne so a quegli eventi tipo il tour matto dei Liars quando non ce capivano un cazzo manco loro con il concept streghette. E’ una cosa che se Moprho è in serata credo faccia sempre, quindi andateci pure se odiate i djset, ma il punto è che nei suoi dischi non riuscivo a ritrovare il lato più malato di quello che creò quella notte. Per fortuna nel 2k13 è uscito un disco a suo nome (Rabih Beaini si perché lui è Libanese poi Veneto e poi Berlinese, pe davero) da ascolto casalingo (niente ritmi da ballare): grande sviaggio melmoso free electronic/suonato sun raesco veramente de gristo e che rappresenta il Morpho che andavo cercando.

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