HUMAN HANDS – s/t: vinilata per l’esordio forma disco vero degli Human Hands da Birmingham che però suonano robe alla midwest lento e con la vena del collo da gonfiare con l’urlo da piegati. Registrato con un certo grado di voglia e cazzimma dato che loro sono in tre ed uno si è trasferito in Islanda, sono riusciti comunque a mettere insieme uno di quei dischi uguali a mille altri dell’altro continente di 15 anni fa, ma che a me piace e convince sempre un sacco. Si compra qua a 6 sterline.
BROOKS WAS HERE – HIGH VIOLENCE: più veloce degli altri, più arrabbiato e più da faccia per terra nella merda. Tanto tanto cuore, sottovalutatissimi o comunque ingiustamente passati in sordina solo perchè non hanno un nome criptofrocio come Touchè Amorè. Ucciderei per tornare indietro nel tempo e poter andare a scuola con questo nelle orecchie per un paio di mesi.
LOSING TRACES – EP: loro ce li metto dentro per puro PERCHE’ SI’, perchè a me si riempie sempre il cuore quando ascolto le robe registrate coi quattro spicci o coi favori chiesti o con entrambi. Come dicevo, (esistono ancora i) regazzini anche da noi che si dedicano all’accacì scrimo e mi piace pensare che potrebbe persino tornare a non essere più uno sport per vecchi giovani.

Sei la mia rubrica preferita.
Gradirei segnalare:
https://bostonmanor.bandcamp.com/album/here-now
https://postcardsco.bandcamp.com/album/wake-up