Noemi è molto figa e burrosa e sorridente, parlando di target è una cantante buona per chi è troppo poco allineato per trovare soddisfazione in Arisa ma troppo allineato per evitare di seguire il Festival in tronco. Che è un modo come un altro per dire che Noemi sembra avere molto più senso dei suoi fan, anche se tutto sommato la sua musica continua ad avere un problema strutturale di stampo Jovanottiano (nella fattispecie sembrano assemblamenti frankensteiniano di singole linee di testo che sembrano messe apposta per essere suonate in loop di venti minuti l’uno. BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE – BAGNATI DAL SOLEEEEE e così via finchè io voi o Noemi non invecchiamo), che in realtà se la vedete in ottica Dj Pikkio è una cosa molto positiva ma in generale ti sembra di star lì ad ascoltare una tizia noiosa che ripete la stessa merda che ti stava dicendo due minuti prima. La differenza lo fa il fatto che Noemi se la crede un bel po’, non tiene le mani in tasca e la spinge al massimo delle sue possibilità. CIAO NOE.
