
“Caro Bastonate,
Il mese scorso in Gran Bretagna il mensile musicale più venduto è stato Classic Rock – un giornale che meno di un anno fa metteva in copertina i Tesla senza motivo – davanti a riviste storiche come Q e Uncut.
È il preavviso di un imminente ritorno della roba che piace a me (e che non pretendo condividiate) o, come temo, un segnale imbarazzante che le riviste cartacee, come i dischi fisici, stiano diventando roba da antiquari?”
Valido77
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Caro Valido77,
grazie davvero per la domanda. Ora io non so bene che cazzaccio stia succedendo, ma a pensarci mi prendo abbastanza male. Per intanto vado a pararmi il culo: non leggo stampa cartacea straniera, a parte The Wire (di cui peraltro ho un abbonamento online) ed eventuali approfondimenti che posso trovare sul web a poco prezzo. Ora, The Wire nell’ultimo numero ha messo in copertina The Ex, attivi dalla fine degli anni settanta, ma qualunque rivista metta (anche e soprattutto nel 2014) The Ex in copertina dimostra, più che vecchiume e decadenza, di essere la miglior rivista sul mercato, e quindi la cosa 1 ci porterebbe fuori argomento e 2 direbbe del fatto che non ho alcun titolo di parlare di questo argomento. Parlando in generale, invece, ti illustro rapidamente come stiamo messi in Italia.
Blow Up, che credo sia ancora tutto sommato la rivista più autorevole parlando di musica (soprattutto di musica nuova), ospita da diverso tempo una rubrica-listone enciclopedica, tipo “i 20 migliori dischi new wave con cantante donna”. Oltre a questo, lo staff della rivista conta da qualche tempo gente tipo Bertoncelli e Federico Guglielmi, retrospettive a buttare e via discorrendo. Nell’ultimo anno le copertine sono state date a Nina Simone, Soft Cell, Giorgio Moroder, Billy Bragg, John Fahey, Miles Davis e una cosa sulla New Age. Al confronto la copertina del numero in edicola con Sinigallia (tra i big dell’ultimo Sanremo) sembra quasi la cosa più rischiosa del passato recente.
Rumore ha iniziato il suo nuovo corso (nuova proprietà, staff rinnovato, grafica stravolta etc) lo scorso settembre. Prima copertina: The Clash. Da lì in poi s’è decisamente smarcato, ma rimane comunque che la prima copertina del nuovo corso siano stati i Clash (nell’ultimo numero la cover è andata ai Pixies per dire).
Rolling Stone sta per smettere di uscire, pare in seguito a un cambio di proprietà. Aspettando che ricominci, e avendo smesso anche XL di uscire, i dati dicono che al momento la rivista italiana più venduta è il BUSCADERO e io non so perché quando scrivo BUSCADERO mi viene fuori il caps lock automatico. Non so niente del BUSCADERO, cioè devo averlo sfogliato qualche volta a metà degli anni novanta perché mio fratello aveva questo lato cascione, ma per il resto sono riuscito ad evitarlo senza incrociarlo manco in edicola per anni ed anni. L’unico momento in cui ho davvero avuto bisogno di consultare il BUSCADERO è stato nel mese della doppia copertina (era uguale a quella di Outsider), ed è stato in quell’occasione, tramite Ashared Apil-Ekur, che ho scoperto che il twitter del BUSCADERO è twitter.com/LIBRI2. Se andate nel twitter scoprite anche il perché.
Il Mucchio invece, noto per aver dato una copertina su dieci a Springsteen, è attualmente impegnato nella polemica più ridicola mai avvenuta in Italia su una copertina. Nella fattispecie, la copertina è stata data ad EMA (Bastonate endorsa EMA perché ha suonato nei Gowns), la essendo –ehm- bionda è stata scambiata da molti per Emma Marrone. Diversa gente ha gridato allo scandalo e minacciato di non comprare più la rivista. Ecco, la mia domanda è: se siamo a questi livelli, che cazzo sto a parlare di copertine di riviste per cinquemila battute?
Parlando di concetti puri, io odio tutto. È impossibile contrastare l’avanzata dei vecchi di merda quando 1 sono io stesso in ritardo di dieci anni sull’ultima opinione che avrei potuto dare su un disco con le chitarre risultando credibile per motivi anagrafici, 2 tutti i gruppi che sono considerati più sperimentali e innovativi fanno musica elettronica o jazz (diocristo BASTA con questa cosa dell’avanguardia) e 3 a un certo punto esce un disco di Johnny Cash e diocristo vuoi insultare THE MAN IN BLACK? BESTEMMIA. Torniamo al BUSCADERO e al caps lock. Credo di aver perso di vista il punto. La mia idea è che se iniziate a mandare deserte le reunion di Sixto Rodriguez alla Electric Ballroom o quel che è, probabilmente NME ricomincerà a vendere più delle altre riviste, e la mia idea è anche non sia tutta questa battaglia da combattere. ALL HAIL THE METAL KINGS.
Davvero, la banguardia è l’ultimo bastione della sfiga certificata.
Noi vecchi ascoltiamo la musica, i giovani non ho capito cosa ci fanno. E tutti insieme possiamo serenamente fare a meno di Ema e di EMMA
EMMA RUMORE