S.J.

Oggi è San Giorgio, una festività che passa inosservata in tre quarti del mondo ma che ispira sempre molta fotta in posti come la Catalogna, dove anche quest’anno si festeggia con entusiasmo encomiabile considerata l’ennesima mazzata sui denti agli indipendentisti – e cioè circa tutti – due settimane fa. La storia del drago la skippo perché è deliziosamente calviniana ma potete trovarla sulla wiki; sulla wiki potete leggere anche che La diada de Sant Jordi si festeggia regalando una rosa e un libro alle persone care, magari lasciando una dedica sulla prima pagina, come sarebbe bello fare sempre. Potete, ma volevo brevemente e sentimentalmente dirvelo lo stesso.
(Jùlia A.)

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