Tutto sbagliato, bene.

Quand’è che abbiamo iniziato a sbagliare? Non so, io sono certo che c’è stato quel momento in cui proprio non ci siamo presentati in questo. Rifletteteci bene, non è forse il primo anno del secolo in cui tutti gli utenti si costruiscono e poi si vede? Quando abbiamo smesso do acquistare le cose nel fruttivendolo sotto casa? Non so, però veramente ormai c’è poco da sxherzare. Ripeto quando abbiamo dismesso il fruttivendolo? I repeat how when frruty vendo? No. Non acquistabile ecco la parola chiave per la risposta di polizia giudiziaria che non ci sia. Fu così che rimembrai quel DISCONE mi ricordo (huscker diu?) il MOMENTO (MO MENTAL). quante volte l’abbiamo fatto quanti discorsi ormai persi. Tutti i rimpianti di fare il bonifico bancario o meno. Siamo sicuri si questo il nostro destino? Cambiare è impossibile oramai è uno spettacolo teatrale occupato falsità.

Una sola cosa ci rimane ormai e di quelli possiamo andar fieri: il disco tributo al momento della giornata.

5 thoughts on “Tutto sbagliato, bene.”

  1. ieri sera ero a Santarcangelo di Romagna a mangiare una pizza con amici. La situazione era conviviale, serata mediamente serena, temperatura che ci consentiva di cenare nei tavolini posti sul corso. Turisti e riminesi che passeggiavano alla rinfusa uno dopo l’altro a pochi centimetri dalle nostre pietanze.
    Le ragazze, numerosissime, indipendentemente da età e ceto economico, mostravano non curanti le ormai usuali 4 dita di spacco di figa tra una coscia e l’altra.

    L’anno scorso c’è stata la violentissima estate del bikini bridge, quest’anno vista l’impossibilità di andare a spiaggia causa maltempo impera ovunque il fascismo delle 4 dita di spacco di figa.

    Vorrei rivendicare la libertà di ordinare una 4 stagioni senza sentirmi un vecchio maiale, ma se lo facessi andrei a limitare in qualche maniera l’emancipazione delle nuove generazioni, quindi credo che semplicemente smetterò di andare a mangiare la pizza a Santarcangelo di Romagna.

    Quello che voglio dire, caro Marco, è che noi invecchiamo e che i nostri figli andranno ad abitare le case del futuro e che le case del futuro, indipendentemente dalla buona volontà che ci mettiamo, non potremo nemmeno mai immaginare come possano essere fatte.

    Le case del futuro.

  2. ma possiamo immaginare quantomeno che le case del futuro saranno a Santarcangelo di Romagna. ci sono documenti storiografici e banner pubblicitari che invitano a comprarle lì perchè il resto del riminese sarà allagato dall’innalzarsi del livello del mare di merda

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