ops.

 

crystal clear
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Il pezzo che trovavate fino a poco fa in questa pagina parlava di alcune dichiarazioni che erano state fatte da Giordano Sangiorgi. Erano legate alla notizia che il MEI che parte questo fine settimana sarebbe stato l’ultimo MEI. Le dichiarazioni continuano ad essere agghiaccianti, ma il MEI non finisce. Un articolo di MusicLetter (quelli che assegnano la targa MEI ai siti) riporta il fatto che sarà “l’ultimo con una grande festa dal 26 al 28 settembre 2014 (a Faenza, ndr), ma non l’ultimo.” Sulla chiusura del MEI, riportata da uno sbrego di testate con annesso dibattito sulla crisi della musica indipendente, sembra esserci un fraintendimento. Nei commenti al pezzo che dava l’addio al MEI, su Ondarock, Sangiorgi interviene copiosamente usando hashtag tipo #mei15 o #nuovomei15. Non chiuderà un cazzo di niente, se ci va di culo cambia nome. (che schifo gli hashtag)

Sembra dunque che anche per l’anno prossimo la musica indipendente italiana sia salva. Il pezzo che avevo scritto invece perde molto di significato, se avete curiosità di leggerlo chiedete pure. La mail è disappunto@gmail.com.

4 thoughts on “ops.”

  1. Al prossimo Mei – l’ultimo – suoneranno “Omaggio a Romagna Mia, Tre Allegri Ragazzi Morti, Mannarino, Eugenio Finardi, Rezophonic, Sud Sound System, Godano e Onorato, Gang, Manuel Agnelli, Zibba, Francesco Baccini, Vallanzaska, Piotta, Daniele Ronda, Cantierranti, Ex Cccp”. Verranno premiati Capovilla come “operatore culturale dell’anno” (sic) e Morgan per il “miglior clip dei 20 anni indies”.
    Questa roba chiude, io stanotte dormo tranquillo lo stesso.

  2. Un grosso merito del MEI è di aver fatto esibire dei gruppi neo-fascisti, finalmente. Basta con queste divisioni in etichette.

  3. Gesù per l’elenco dei gruppi che suoneranno mi sembra di essere tornato ai primi anni 2000. Old.

    Come l’utente sopra, se chiude non ci cambierà niente.

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