Il nuovo singolo di Giorgio Moroder

Ero finito sotto con la colonna sonora di Drive, più con la colonna sonora che con il film; da lì l’intera scena new retro wave, roba che sembrava uscita nel 1984, i video collage amatoriali da film di John Hughes misti a Ritorno al futuro, i Rocky dal secondo in poi, Mad Max, Carpenter ad andar bene, puntate di Miami Vice, tutto quell’immaginario. Ad ascoltarlo senza conoscere l’autore 74 Is the New 24 sembra uscire da quell’onda; plexiglass e colori fastidiosi, il mondo spartito tra ricchi e meno ricchi, il cervello in lavatrice e televisore acceso 24/7. Concettualmente, cose che i Nomeansno ripetono da decenni. Rispetto immutato anche senza.

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