Pikkio Music Awards 2k14 (parte 3)

L’intro è nella prima parte e i premi minori nella seconda leggetevele se volete capire il 2k14 in musica!!!

E ora ecco i  Pikkio Music Awards presentano i DISCHI DIO DELL’ANNO 2k14 IN ORDINE ALFABETICO ANON !!! perché la classifica è un’illusione del diavolo (i titoli sono cliccabili in quanto full streaming ascoltabili!).

Aphex Twin – Syro

FINAL MASTER SYRO DIGIPAK.indd

E’ ovviamente l’unico vero disco DIO.

 

Actress – Ghettoville

ghettoville

Actress (al secolo Darren Cunningham) venne a Roma l’estate 2k14 per suonare ad un festival, ma poi non si presentò. La colpa fu mia perché lo bloccai sulla metro b per intervistarlo su Ghettoville in quanto DISCO DIO, va bene?
“Ghettoville nasce da un sogno speciale che feci, in questo sogno dopo aver fumato un botto avevo l’illusione di far parte di una certa Voodoo Posse. Ecco il disco parla di Balotelli se fosse povero a Bergamo. No anzi è come se mi rappassi me stesso attorno a me.”
A Darren ma che cazzo stai a di? Nun c’ho capito un cazzo e hai pisciato un live solo per dirmi kuesto? 6 1 grande!!! Tornando a noi Ghettoville è DISCO DIO perché il suo sgrakkio, i suoi rallentati sciolti groove fatti di polvere di mp3, trasportano in menti altrui di gente che popola lo sprawl urbano. La musica e l’ambiente di Ghettoville è quello dello speaker dello smartphone o delle cuffione rotte di sto sfattone mentre si va a prendere uno skrokkio di fango al distributore della metro dietro casa, mentre balla con la sua posse, mentre fa il romantico con la ragazza del ponte, mentre ragiona su se stesso, per poi tornare in mezzo alle enormi catapecchie di foratini e acciaio degli gnomi spacciatori. Così facendo ti fai un viaggio cyberpsychunk 20k0 particolarissimo che mostra cosa c’è sotto l’HD dei grandi agglomerati urbani: un gran casotto di scarti prodotti dal risukkio dell’instikkio; tanto pure loro (gli scarti) finiranno li nel crystal universe 049b. I HAD A SPECIAL DREAM VOODOO POSSE CHRONIC ILLUSION.

D’Angelo and The Vanguard – Black Messiah

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A fine 2k14 è arrivato, risukkiato a stekka nel mese di dicembre, sto disco MAESTOSO così: BAM!, tipo una minkia in faccia!!! D’angelo, eroe del “nu-soul” fine ’90, sbroccò dopo aver creato il riassunto delle canzoni e musica black tramite astrazione del groove in quel MONOLITE di Voodoo. D’altronde chi tocca i monoliti sbrocca sempre, figuriamoci chi li crea! Per nostra fortuna non so come (un mix di incredibile forza di volontà e gente preziosa tipo ?uestlove dei Roots) D’Angelo si è ripreso e incoronandosi giustamente come Black Messiah ci ha donato la sua visione più aperta, meno astratta, ma non meno sorprendente, de LA STORIA (pisello) RIDDIM. Ci stan sempre Sly Stone/Miles Davis/James Brown/Prince/P-Funk e mille altri, ma c’è sopratutto D’Angelo stesso e la sua voglia di riappropiarsi, a sto giro, anche del rock. Ma sopratutto c’è tanta voglia de suonà de cristo, con suoni de cristo re (il suo produttore è uno dei pochi da cui posso sorbirmi i pipponi sull’analogico visto come usa bassi a mitraglia scaturiti da non si sa quale ragionamento malato di D’Angelo e che paiono triplette footwork ma so fatti col classico metodo del nastro dei pacchi regalo), con gente de cristo re, e con pezzi de cristo re. Tutto ciò rende Black Messiah il mio disco TOTAL preferito degli ultimi 10 anni credo. Il che lo fa anche mio disco rock preferito degli ultimi 10 anni. Con buona pace dei vari ripoff total rock che ci sono in giro tipo gli …………………….. (riempite voi i puntini con qualche band di quelle tipo Arcade Fire etc.) Ogni battuta su Nino D’Angelo (e quell’altro comico cretino) verrà punita con violenza inaudita quando meno ve l’aspettate.

Fhloston Paradigm – The Phoenix

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IL disco DIO PHUTURO dell’anno e miglior disco Hyperdub mai fatto (insieme a quelli di Kode9, Burial e DVA). Questo è l’ASTROBLACK 2k14 pari merito con Afrikan Sciences di cui dicevo nel precedente PMA. Sviaggi di arpeggi cyber acidoni, ritmi techno che si scontrano con spazi bass/step come se le macchine volessero liberarsi in jam funk/jazz, tappetoni di pad tra Blade Runner e Ghost In The Shell. Ci sono persino pezzi soul/lirici di future dive pop da spazioporto. Il tutto fluisce perfettamente grazie alla colla del groove (dietro il nome Fhloston Paradigm c’è un king dei beat come King Britt) e al concept dichiaratamente sci-fi: ogni brano nasce come sonorizzazione immaginaria di film di fantascienza amati da King Britt, con vari portali a introdurci in differenti scene. Ecco immaginatevi la tradizione afrofuturista applicata come colonna sonora dei film sci-fi della vostra vita! Vero e proprio NEGROPHUTURO.

Flying Lotus – You’re Dead

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Dopo l’asfalto lo sciolto di Los Angeles, lo spazio tondo di Cosmogramma, e la meditazione interiore di When the Quiet Comes la nostra Lotulla Volante non poteva non esprimersi in un vero instikkio-concept. Ricordiamo come l’anno scorso i Boards Of Canada abbiano tentato l’instikkio tramite antichi rituali egizi. Giusto quindi che Flying Lotus recuperi tradizioni dei propri antichi antenati egizi! Per l’occasione il nostro ha comprato un turbocompressore dell’anima e ci ha buttato dentro tutta la sua esistenza (dall’amata free spjazz fusion agli amati videogiochi, dall’astroblack al dillatude, dallo sgrakkio rap al warpismo) per instikkiarla in una piccola puntina sonora. Quando noi andiamo a ripodurre You’re Dead questa puntina sonora ci esplode in faccia per circa 38 minuti di suoni TURBOBLASTATI in faccia, perennemente ROTEANTI, di esecuzioni live perfettamente morte dentro un’organizzazione da slittamento digitale che esplode con la vitalità di una TURBOBLASTATA in faccia che poi si va a richiudere proprio li dietro la vostra nuca, in una piccola puntina sonora. Quando andiamo a riprodurre You’re Dead questa puntina sonora ci esplode in faccia per circa 38 minuti di suoni TURBOBLASTATI in faccia, perennemente ROTEANTI, di esecuzioni ilvz perfettamente morte dentro un’organizzazione da skrikkiamento digitale che esplode con la vitalità di una TURBOBLASTATA in faccia che poi si va a instikkiare proprio li dietro la vostra nuca, in una piccola puntina sonora. Quando andiamo a riprodurre You’re Dead questa puntina sonora ci esplode in faccia per circa 38 minuti di suoni TURBOBLASTATI in lfacc, perennemente ROTEANTI, di esecuzioni kazz perfettamente morte dentro un’organizzazione da skroitamento zenitale che esplode con la vitalità di una TURBOBLASTATA in faccia che poi si va a riinstikkiare proprio li dietro la vostra nuca, in una puntina sonora.

Golden Retriever – Seer

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Synth modulare, clarinetto basso e lezioni di giovani montagne in just intonation. Ma pure pianoforti monofischi tagliaincollini. Ma anche cani fluffosi che guardano in estasi la valle che devono controllare spandersi attorno a loro, quei cani son dorati. Quel doro dei cani è materia sopraffina con cui il duo americano Golden Retriver ha creato il capolavoro di pura e cristallina eufonia che mancava alla recente generazione VIAGGIO/SVIAGGIO americana, di quelli che “er modulare/er drone”. Pare che infatti in Seer i Golden Retriever siano riusciti, attraverso particolari accorgimenti scientifici al limite dell’esoterico/alchemico, a sintetizzare in musica proprio il doro dei cani dorati. In realtà Seer è semplicemente un disco di psichedelia NaTuRaLiStA e minimalismo americano, per farci scrutare oltre al risukkio ed espandare la nostra mente verso nuovi universi.

Luke Abbott – Wysing Forest

luke

“Avete mai sentito il suono di una foresta che vive?” Me lo ripeteva sempre Guinnevere, la mia maestra dell’elementari. Noi bimbi tendevamo le orecchie verso la magica foresta che si affacciava fuori la finestra della nostra classe e rispondevamo convinti “si maestra lo stiamo sentendo proprio ora!” e lei “no quelli sono gli uccelli! la sentite la foresta che vive?” e noi ci rimanevamo male perché ‘sto phaNtoMaTico suono proprio non lo sentivamo. Finalmente a 32 anni posso ascoltare questo suono e se volete potrete ascoltarlo anche voi! E’ il suono della musica di questo DISCO DIO che Luke Abbot (druido inglese) ha creato in un ritiro nella Wysing Forest portandosi appresso il suo armamentario di sintetizzatori modulari allacciandoli al suo cervello e alle radici degli alberi per poi cavarne ritmi, melodie e magike armonie. Se il compare (e boss) James Holden aveva creato l’anno scorso (in The Inheritors) il suono dei rituali magici del moderno druido matemago, qui potrete ascoltare il risultato di uno di questi rituali: il rituale della foresta che parla, che lentamente si muove, balla persino, e che fa ovviamente sviaggiare. Wysing Forest ricrea vita di foresta anche in luoghi privi di significative foreste. Ricordo quel momento magico d’una notte di mezza estate, sull’ardeatina: Amphis (reprise) veniva riprodotta dallo scatolo dei suoni avvolgendomi mentre scivolavo nel caldo stagno blu, li in profondità la musica di Luke Abbot era in armonia con i riverberi di luce subacquea dei coleotteri notturni. Lentamente riemersi a galla a pancia in su e mi si rivelarono le stelle sopra di me mentre Wysing Forest sfumava via sentendomi parte del TUTTO. NATURALISMO.

Nastro – Terzo Mondo

nastro

I Nastro sono una delle mie band italiane preferite di sempre, proprio ever and evah 3000. Prima forse avevo dei motivi personali essendo band formata da due artisti, geni della vita, che conosco di persona (Manuel Cascone e Francesco Petricca) e che tanto, a loro insaputa, hanno contribuito alla mia pikkiomania. Ora però con questo disco i Nastro mi si sono instikkiati nella mente come tra i pochissimi ad affrontare e riportare la realtà odierna in musica, in maniera non codificata, estremamente personale, eppure saldamente ancorata a degli archetipi ben riconoscibili (di base tribalità ossessiva ritmica). O vi giuro che per me i Nastro battono i Black Dice sull’argomento asfalto traffic riddim, forse sarà perché hanno fatto il disco più SGRAKKIO SECCO SGRAKKIO TRAKEA che esista. Registrato con un telefonino, pentole e dark energy (e pifferi ed effetti etc.) il Terzo Mondo creato dai Nastro è un trip skrotomaniaco nell’esteso confusionario agglomerato umano/urbano di oggi. Un Terzo Mondo nato nel caos tra Roma (e i suoi trenini arruginiti ancora esistenti) e Latina (e le sue inedite campagne con immigrati che zappano il gombo) che in realtà pur non c’entrando nulla con techno/il clubbing/er cazzo uk è più vicino a Ghettoville di Actress che ad altro, condividendo entrambi un’amore per l’attuale strada che stiamo vivendo. Se in Actress però si sogna in maniera esistenziale nell’odierno sprawl, coi Nastro ci si vive per davvero senza schermi, senza scazzi, anzi partecipando e divertendocisi pure. Cellulari che rimbalzano da una parte all’altra informazioni di un tram affollato, persone che rimbalzano dentro a un camioncino scassato, il min amp portatile di un suonatore rompicojoni, pezzi di cassette di frutta, persone che si urtano perché hanno gli occhi sullo schermo, un motorino, echi di qualche musica truzza, etc. Tutto un globale incastro d’umanità sintetizzato alla perfezione in incastri ritmici, come moderno voodoo concreto delle vite 2k1x underground di tutto il mondo. E poi viene tutto risukkiato nel cesso.

Panoram – Everyone is a Door

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Grazie agli esperimenti del coso che rotea particelle in svizzera si è scoperto che tutti quanti gli esseri umani sono una porta e ogni porta è un mondo. Panoram si è dunque munito della sua famigerata panoramica de gristo (che in musica si traduce in caldi tappeti melodici/sonori di synth super espressivi, e in accorti geometrici funk astrali) per documentare le viste più curiose e poetiche di alcune di queste porte. Il risultato è meraviglioso, dei bozzetti visionari che non superano mai i 3 minuti e mezzo, come un vero e proprio moderno disco di library music (no retromanie, no nostalgie) atto a trasformare le pareti della vostra stanza (o del vostro cortile, o del vostro kuore) in diversi scenari in cui perdersi. Il paragone più vicino potrebbe essere un eventuale raccolta degli skit dei Boards Of Canada, ma Everyone is a Door ha modalità e suoni diversi, c’è un personalità particolare nella trama sonora che risulta sempre lucida scintillante a volte skrokkiante, mai sfocata memoria. Il trucco è che Panoram dosa alla perfezione gli elementi nello spazio sonoro, ma questa perfezione è piena di particolari sfasature spaziali atte a mostrare cosa potrebbe esserci al di la di una certa vista, allargando l’ascolto verso ipotetiche altre porte sonore, in un risukkio continuo verso diverse dimensioni. Praticamente un compatto DISCO DIO per tutti i giorni, ma che può generare altri DISCHI DIO a seconda del vostro grado di attenzione. Un risultato più unico che raro!!! (erano anni che volevo usare quest’espressione)

Theo Parrish – American Intelligence

theo

Per questo disco la leggenda della Detroit House Theo Parrish ha deciso di chiamare tutta l’intelligence americana e dargli la seguente missione, nome in codice: Tutto Groove. No non è vero, in realtà Theo ha deciso di rappresentare l’intelligenza americana tramite un solo imperativo: Tutto Groove. No è na cazzata. Missione di sta intelligence di due ore (su 2cd) è usare house e techno come strumenti per riassumer tutta la cultura groovosa americana (facciamo che il groove è questo). La stessa black music narrata pure nel disco di D’Angelo, solo che Theo non ci fa le canzoni ma ci si arrovella mente, anima e zervello. I più rompicazzo direbbero “ce se fa le pippe co sti ridmy theo! sto disco nun parte maiii!” io invece che sono piccolo e indifeso dico “no no vi ripeto qui vedi proprio la sfida, a volte sofferta, a volte giocosa, a volte meditativa, dell’uomo nel conquistare il groove del popolo senza imporgli dittature fasulle!!”. Potrei scrivere quindi che Theo costruisce jam con drum machine, sampler, synth in maniera cruda e diretta come certa house di origine chicagoana, ma con uno spirito proprio della techno di Detroit di spingere in avanti ritmi o andare verso giustapposizioni rischiose. Per capirci non è lo spirito techno de ste mongoplettiche ritmiche pestone con due droni preset demmerda che mo i darke der nu-millennium hanno scoperto la techno, non è nemmeno il “futurismo” a buffo (per cui io ho un debole), e nonostante le fisse di Theo per l’analogico/l’old skool non è nemmeno la house retromaniaca “er vinile ahò!” (per quello basta vederlo dietro ai piatti dare anima e corpo per sette ore facendoti godere come non mai). Volendo in certe robe di American Intelligence ci si può vedere persino un’interpretazione particolare della footwork (ovviamente rallentata a battito umano) come spazio caciara ritmica nuovo, da cui titolo del miglior pezzo del 2k14, ma non del disco, facciamo che quello invece è il brodo de polpa di cazzo fica e cervello che corrisponde al nome di Be In Yo Self. tl;dr American Intelligence è DISCO DIO di convogliare e unire recuperando lo spirito progresskrotista della storia del groove.

Pikkio Music Awards 2k14 (parte 2)

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L’intro è nella prima parte leggetevelo se volete capire il 2k14 in musica!!! Di seguito le 18 categorie delle cose musicali 2k14, mentre per i veri e propri DISCHI DIO dovrete aspettare la terza parte !!!

 

PISELLO RIDDIMS (i ritmi dei piselli o i ritmi pisellabili)

Freddie Gibs & Madlib – Pinata (Concept vita gangsta hiphop, sozzo, dritto e sudato, nato dopo che il rapper Freddie Gibbs e il campione dei beats Madlib si sono spaccati una piñata di vodka e cocaina in testa. VIVA PINATA!)
Orlando Julius and the Heliocentrics – Jayede Afro / The Heliocentrics & Melvin Van Peebles – The Last Transmission (che facciano da umido e ipnotico supporto all’afrobeat dello storico sassofonista nigeriano Olrando Julius o che creino astratti asfalti funk per gli speech di Melvin, i discepoli dell’astroblack Heliocentrics vincono su qualsiasi altro tipo di recupero classico del riddim universale.)
Moodymann – Moodymann (Funkadelico ed eclettico sviaggio house attraverso la storia della black music americana. Contro ogni fasullo coltellino techno.)

Bonus: Shafiq Husayn – It’s Better For You (semplicemente la migliore funkadelia sviaggiona possibile, si meglio di qualsiasi altro omaggio moodmannyano. Purtroppo è un EP, ma è il migliore EP del 2k14)

PICCOLI ALCHIMISTI (dischi che ricercano il suono filosofale)

Afrikan Sciences – Circuitous (disco DIO negrophuturo sopraffino, e per questo intercambiabile a Flhostom. Va premiato però per il suo magiko motore alchemico che ci porta in giro nello spazio. Motore scoperto per la prima volta da Sun Ra, omaggiato nella copertina oro abstract arketipo, e usato tra gli altri anche dai Drexciya. Unione tra mi(s)tica-africa e autechrismi per un next level astroblack che non ci si crede.)
Sun Araw – Belomancie (La sofisticata ed imponente esperienza aurale di Belomancie è la colonna sonora astratta della ricerca alchemica di Sun Araw. Con questo disco Stallones vuole andare al cuore del segreto degli elementi dopo aver scandagliato lo stagno del proprio io nel precedente Inner Treaty.)
Aleksi Perala – Colundi Sequence Level 5/6/7 (Aleksi Perala  è stato braindancer finlandese Rephlex a nome Astrobotnia/Ovuca. A suo nome cura invece un progetto alchemico teso ad unire tutta la nostra conoscenza e il nostro mondo in una scala di frequenze da lui creata: la Colundi Sequence. I risultati migliori si ascoltano negli isolazionismi pan sonici del Level 5 e negli sfasoni cerebrali electro del 6 e del 7. Dopo averli ascoltati sarete absolutamente deprogrammati e pronti per il risukkio!!)

Bonus: Francis Harris – Dangerdream (How Che Guevara’s Death and Bob Dylan’s Life Militarized Brigate Rosse) [Terre Thaemlitz Remix] (Terre Thaemlitz trova un suono soprannaturale per dare schicchere alla gola, non scherzo ascoltate e poi tornate qua con la gola schiccherata)

SGRAKKIO (dischi con quel suono de sgrakkio alla gola)

SD Laika – That’s Harakiri (giovine elettronico americano che affronta in maniera skranna l’HDLIFE usando il potere dello sgrakkio. Obscuro e pikkiomaniako insieme, questo notevole SGRAKKIOHD con i suoi skrotoritmi dinoccolati e il suo suono disfunzionale vi farà riflettere male sui graffi dei vostri futili schermi.)
E.E.K. – Live At The Cairo High Cinema Institute (due mega jam di turbo-arab-blast in quel del Cairo. Islam Chipsy virtuoso della tastiera chiptunata + due batteristi LightingEgyptoBolt. Lo sgrakkio free di un cellulare impazzito e i tamburi di una strada piena di skatarri festosi)
Goto80 – Files in Space (come dice il comunicato stampa: megamix pop, turbo electro, FM swing, adventure funk, wonky beats. Tutto però suonato da un C64 e da un Amiga, garanti di sgrakkieria assoluta. Alle volte ci sono delle lente e stralunate acidate che faranno godere i fan del primo afux.)

Bonus: Madlib – Rock Konducta Part 1 & 2 (Madlib alle prese con dischi psych/kraut/rock ’70 ne ricava strumentali hiphop malatissimi e mai così sgrakkianti)

LE SERVE UNA BUSTA? (quei dischi che inizialmente ti sorprendono, poi però o si rompono o li usi per fare la spesa e il compostaggio, proprio come la busta del supermercato.)

Fennesz – Bécs (Fennesz dopo il suo grand-tour che lo portò pure a Venezia, torna nella sua Vienna, in ungherese Bécs, si prende il mal di gola e sgrakkia più del solito. Però poi tossisce troppo e rompe la busta da cui cadono varie palle di mozart. Per alcuni non è un male.)
Pontiak – Innocence (Lo SGRATTOARUSTY nella versione più overpowered e SKRANNODRITTA possibile. Così forti che lacerano la busta e si iniziano ad intravedere un po’ di acquisti sbagliati. Per alcuni non è un male.)
Sun Kil Moon – Benji (la busta più problematica: Benji di Kozelek è praticamente tutte le sue buste precedenti unite insieme una dentro l’altra per resistere al tempo. Molto utile, ma anche un po’ scomodo per via del problema delle maniglie multiple che non combaciano. Per alcuni non è un male.)

Bonus BUSTA DE PISCIO: l’ultimo degli Shellac, hanno fatto sto scherzo di mette del piscio nella busta del vinile della mia skrannoband preferita, succede.

SO HD IT HURTS (quei dischi così HD che ti fanno spaccare la faccia contro il muro dei 1440p)

PC Music x DISown Radio / SOPHIE – Hard (PC Music è la prima etichetta HD COJO del mondo: un ora di mix frulla cervello, distopia pop melassa/molesta tipo radio happy new world order. Fa il paio quel cretino di SOPHIE con il turboscivolo di Hard che sfrulla e rifrulla una mazzafionda di metallo su una folla che urla “Italia 1 !”: #divertente.)
Pinch b2b Mumdance (Il capoccia della dubstep/bass bristoliana Pinch si sincronizza perfettamente con il militante accelerazionista dell’#HDLIFE più obscura Mumdance. Mix che riassume e accelera tutta l’estetica HD più ritmica, atonale, gommo-basso-vetrosa. A corollario godetevi pure la compila Keysound e l’ep della nuova etichetta di Logos e Mumdance.)
Arca – Xen (Primo album HD di genere iper-emozionale torcibudella. Arca crea sti suoni che ti roteano attorno in 3D con delle melodie un po’ alla Oversteps, alla lunga può rompe arcazzo, ma coi video del suo ragazzo è un grande roteare attorno a fuochi d’artificio emozionali. Come diceva il poeta Samuel dei Subsò: “sento la voglia di un pino, di un cane e di un grande microchip emozionale.”)

Bonus: il manifesto #NORMCORE #HDLIFE The Lego Movie con uno dei singoli HD CORPORATE dell’anno // L’eroe proto-HD Prince con il suo concept sull’HDLIFE Art Official Age // Green Language dell’HDHERO Rustie: ha dei gran generi, ma i cantati smosciano, avrei goduto in 4k con un disco solo verdeo ambient aerox o solo cazzismo gratuito.

ESISTERE, UN GIORNO (quei dischi che ti ritrovi ad esistere un giorno in questo mal contemporaneo)

Mr Mitch – Parallel Memories (Un giorno ti svegli e ti ritrovi piccolo crash bandicoot, triste e spaesato, nella grande città grigia d’inverno. Mr Mitch esplora sentimenti e memorie parallele della playstationfruityloopshd generation, tramite il risukkio in uno stikkio di cristallo.)
Lorenzo Senni – Superimpositions (Un giorno ti svegli e ti ritrovi in tutti i momenti trancey della tua vita, svuotati di significato e con solo arpeggi iperrealisti sovrapposti sulla tua faccia.)
Fatima Al Quadiri – Asiatisch (Un giorno ti svegli e ti ritrovi in una megalopoli cinese dove però ci sono tutti americani coatti-intellettuali che parlano in cinese e ti deridono in inglese perché non sai il cinese. Che ansia oh.)

Bonus: Kode9 and the Spaceape – Killing Seasons EP (L’epopea radioattiva del fondamentale Black Sun era anche il metaviaggio di Spaceape nella sua lotta contro il cancro attraverso chemioterapie e trasformazioni. Spaceape tornò poi solista con il NATURALISMO afrofuturista di Xorcism EP. Un’essenzialità negrophuturo naturalista che Kode9 porta a nuovi livelli in questo instikkio ep Killing Seasons, con la voce di Spaceape mai così chiara nel dilaniarci e farci esistere un giorno. Purtroppo Spaceape è morto contro la radioattività poco prima dell’uscita di questo ep, e riascoltarlo fa ancora più male. SPACEAPE VIVE NEL NOSTRO PHUTURO.)

SNAZZICACHANNEL (dischi per snazzicare a casa, in giro o in auto)

CN – Nu (Lo sviaggio perfetto per snazzicare a casa perdendosi in analogiche meraviglie electro-ambient che ci trasporteranno in misteriosi altroquandi. CN è in realtà EOD: mago scandinavo dei morbidi e acidi synth cosmici.)
Teebs – E S T A R A (i riddims-chilloni di Teebs sono perfetto per quando snazzichi al sole con l’arietta primaverile pure se non è primavera. Sempre grazie a Brainfeeder.)
Soundcarriers – Entropicalia (sviaggi psych-tropicalisti chillos, per snazzicare in qualunque luogo come fossimo sott’acqua a nuotare con simpatici bobblers di mare)

Bonus: Blu – Good To Be Home (Hiphop feel good, da quel fenomeno di Blu. Polveroso il giusto per snazzicare in giro con le cuffiette nelle metro e tra i palazzi delle nostre città. La versione solare di Pinata.)

SKATTABOTTO (minkia muzik, kazzotti, fiskiofoni a vapore)

Perc – The Power and The Glory (‘na roba blottotechno AIUTO KAZZOTTI MI PIKKIA !!!!!)
Mr Oizo – The Church (già ne ho parlato qui. Il suo solito disco di “tirare ciabatte ai cani” dell’anno)
Dj Nigga Fox – O Meu Estilo (Lo stile di dj negro volpe da Lisbona è la sozzeria di fiskioni coatti su ottusi skattabotti afro con skuregge di basso ke skrotano di stramaledetto!!!)

Bonus: i due 12″ di Dj Vague, skattabotti fatte di sgommate techno #HDLIFE friendly.

DISCHI GAMING (dischi con cui ho giocato bene ai videogiochi)

Ekoplez – Unfidelity +  Four Track Mind (perso nelle isole tropicale drogate di Far Cry 3 ho tolto la sciapa ost hollywood del gioco e mi sono messo questi due album di Ekoplekz su Planet Mu. E finalmente mi sono ritrovato come in stato di ipnosi febbrile a far casino mentre tutto attorno era lento e drugapulco.)
(d) – Progression (autechrosa elettronica smagnata al servizio di maestose visioni cosmiche. La miglior colonna sonora possibile per i viaggi spaziali e interstikkiali di Elite: Dangerous.)
Vladislav Delay – Visa (muri di suono dedicati al concetto di passaporto, ho provato ad ascoltarli mentre giocavo al miglior videogioco di passaporti di sempre Papers, Please! e mi si è sfasato il cervello)

BLAST FROM THE PAST (le RISTAMPE i REMAKE i CAPOLAVORI NASCOSTI il PASSATO)

The Group – The Feed-Back (ovvero il Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza, cioè Evangelisti, Macchi, Morricone etc., che fa una roba psychtribalurbanskrot tipo On The Corner + Can, ma 2 anni prima. Finalmente ristampato per la gioia di tutti noi, ma sopratutto di DORO.)
Ariel Kalma – An Evolutionary Music (Original Recordings: 1972 – 1979) (raccolta NATURALISMO sviaggio panaccorbaleno del finora a me sconosciuto musicista francese Ariel Kalma.)
Sly’s Stone Flower 1969-70 (Le produzioni per la propria etichetta Stone Flower di quel genio di Sly Stone. Droga soulfunk vera.)

PHUTURO (i dischi che ti comunicano quella sensazione di fantascienza phuturo urbana, extra urbana o aliena. In rigoroso ordine verdeo!)

Lee Gamble – Koch (un incredibile viaggio dentro i cristalli liquidi che usiamo quotidianamente insieme ai LED. Lee Gamble mi ha detto in realtà che si tratta di una visione di come sarà il suono di Grosseto nel 2050.)
Objekt – Flatland (abstract-electro/techno/sbasso ci illustrano con precisione assoluta la phutura megapianura hi-tech europea!! Ma sopratutto un bel surfare sulle wi-fi dei nostri elettrodomestici preferiti.)
Jeff Mills – Emerging Crystal Universe (Jeff Mills perso nello spazio, vede emergere dal risukkio l’universo di cristallo in cui finiremo nel corso del nostro phuturo)

Bonus: Datassette – Cagney XOR Lacey EP (un phuturo voxel bucolico)

SMORFINAMENTO COMFY (i dischi che agevolano lo scivolo nel piumone, quella musica che ti coccola e anestetizza dolcemente piano piano.)

Bing & Ruth – Tomorrow Was The Golden Age (Il massimalismo/minimalismo sinfonico di questo ensemble new yorkese avvolge nelle luci bianche e smorfina a puntino la nostra giornata.)
Occult Oriented Crime – The Occult Oriented Crime Album (Legowelt sforna il suo capolavoro assoluto in questo imponente album di ambient psichedelia: quasi due ore in cui vecchi synth lasciati sotto un nordico abete prendono vita e risuonano per sciogliere la neve e rimirare l’immenso cielo stellato invernale. Noi scivoliamo nel nostro piumone cadendo in estatico letargo da Solstizio Invernale e ringraziamo.)
Maurizio Abate – A Way To Nowhere (Psychdroningfolk come copertina e caminetto per smorfinare in una sperduta baita in montagna e ritrovarsi nel vuoto a meditare.)

Bonus: Satori – Kaikou EP (bozzetti zen per sola casio cz-5000 che calmerebbero chiunque. Nella sala d’aspetto dei miei sogni risuonerebbe solo la musica dei giapponesi Satori e Wheelrock)

BIAGY SNACK (l’ora della merenda, quei dischi gustosi che ti fanno scivolare bene la giornata)

Luke Vibert – Ridmik (Luke Vibert, qui la sua monografia completa per bastonate, va al cuore del ritmo analacid*808/303 e ci dona la merenda più gommosa, elastica, gelatinosa e tichiliziosa che esista!)
Lone – Reality Testing (Lone smussa, rallenta e compatta i suoi classici green hill zone-beats e ci fornisce un ottimo skrokkio per una merenda da gustare fuori casa scivolando su morbidi shuffle colorati.)
Todd Terje – It’s Album Time (una merenda fatta di cocktail di scampi di fronte ad bar disco-stu sulla spiaggia. Oppure una merenda fatta di pane e nutella + pane sale e olio sul divano davanti alla tv con Europa7. Grande l’omaggio a Lesuire Suite Larry.)

Bonus: Young Marco – Biology (La merenda di quando studi o di quando dai da mangiare al cane.)

FIRE MUSIC (dischi di fuoco improvvisativo che vi scuotono dal torpore !!!)

Fire! Orchestra – Enter (il collettivo del fuoco dopo esser uscito con Exit! l’anno scorso, stavolta decide di instikkiarsi rientrando da dove erano usciti. FREE INSTIKKIO MUZIK 400%)
Pharoah & The Underground – Spiral Mercury (l’immenso Pharoah Sanders con gli illuminati Sao Paolo Underground di Mazurek in un viaggiomaggio aldilà)
Fabio Mancini – Mago Merlino (il maestro della fire music distopica italiana torna con le sue canzoni sempre più ispirate e dall’astrazione HD)

SKRANNO DELL’ANNO (la musica SKRANNA quella dei RUMERI)

NATURALISMO – Undici Anni (dopo il fantastico tweet del 2k13 “SO’ DIECI ANNI CHE SCOPO” ecco il seguito sotto forma di album: UNDICI ANNI. Un’avventura NATURALISMO fatta di mini SKRANNI TURBOBLASTI da mandare in random continuo, si esplora la concretezza SKRANNA di oggetti come Fettine Unghie Erezioni Stucco Erbacce Singhiozzi Concime Mattoni Dentisti Compensato Portiera Sabbia Sudore MOTORINO.)
Kevin Drumm/Jason Lescalleet – The Abyss (Il re del tutto Kevin Drumm e sto tizio fikissimo ke non konoscevo salgono sullo SKRANNO per regnare sull’abisso. Skranni anche quando diventa monofischio o drone del regno dei morti dei Rumeri.)
Earth – Primitive and Deadly (ogni disco Earth merita sempre di rientrare nello SKRANNO, se non altro perché Dylan Carlson tributa lo SKRANNO con sincerità e NATURALISMO ai più sconosciuta. Kui’ si confronta kon il klassik SKRANNO e kon il kantato.)

Bonus: DrCarlsonAlbion – GOLD (non propriamente SKRANNO ma sgrattoaterusty desertiche del nostro Dylan preferito. Sapevatelo!)

MINGHIIIEeeEE SWAG (turboblasti footwork 2k14)

DJ Rashad – We On 1 (ep allucinante e cattivissimo che lasciava presagire ulteriori squarci futuri per il fenomeno Dj Rashad che purtroppo ci ha lasciati nel corso del 2014. RIP)
Next Life (compilation su Hyperdub di vecchie e giovani leve della crew Teklife. L’eredità lasciata da Dj Rashad turbotributa Dj Rashad.)
I’m Tryna Tell Ya (fondamentale documentario su nascita ed evoluzione della footwork a Chicago)

DISKI ‘FAMMOKK (cioè i dischi VAFAMMOC)

Ben Frost – A M E R D A (OMFG SUONA CON DUE BATTERIE KON LA DOPPIA KASSA! MA SPARATI A SALVE IN KULO KOJONE!!!! non kapisko perké kuesto ripoff dell’ambient e dello skranno piaccia tanto a vari savi. FAMMOKK)
Sunn (O))) e Ulver – RATE / Have A Nice Life – The Sgoth World (un disco kosì di merda dai sunnulver non se l’aspettava nessuno manko gli haterz. Mentre i Muse del genere hipstersgoth sono riusciti a fare ancora peggio di quella monnezza di deathcsocisness. FAMMOKK)
Caribou – Nostro Rateism/Clark – Clark (giusto monetizzare, però insomma io ci rimango sempre un po’ male e a sto punto preferisco kantare APE ESCAPE e non le kanzoni di NOSTRO RATEISM, oppure preferisco NON vedermi Jon Hopkins dal vivo piuttosto che ascoltarlo nel disco di Clark. FAMMOKK)

Pikkio Music Awards 2k14 (parte 1)

CIAO IO SONO DJ PIKKIO E BENVENUTI ALLA SECONDA EDIZIONE DEI PIKKIO MUSIC AWARDS! (qui la prima)

per leggere questo articolo si consiglia questo sottofondo musicale

Prima di spararvi banali classifiche ripercorriamo quest’anno 2k14 in musica, sicuramente meno rivelatorio ed esplosivo del 2k13, ma proprio per questo figlio dell’onda d’urto dell’instikkio 2k13. Succede banalmente che rientrando nello stikkio, pre-vita post-morte, si finisce nello spazio universo, galassie, come già previsto d’altronde da Exai nel suo percorso umidità stikkio primordiale cd1 –> spazio sconfinato cd2. Spazio di un universo che gli Autechre fanno risucchiare poi nell’ultima traccia YJY UX: un buco nero/stikkio super massiccio atto in futuro a rigenerare altro universo. Ecco il 2k14 è proprio parte di questo risukkio, è pieno di SPAZIONAMANIA, trip nella morte, robe nel futuro 4k.

Grey Over Blue (EarthPortal Mix)
Grey Over Blue (EarthPortal Mix)

La cosidetta HDLIFE viene sempre più accettata e praticata, tant’è che oltre a quella puramente divertente materica ora ha altre branche come quella esi(sten)ziale  (b(l)ow(o)nd(a)sk(ar)fu) dell’esistere un giorno o speculativa dell’accelerazionismo. HDLIFE viene però anche subita tra capo e collo, come ha dimostrato la CULOMANIA Kim Kardashiana, una moda figlia della grande america turbocapitalista kanye westiana che è solo un tentativo rozzo ed egotico di contenere la vera CULOMANIA globale che è ben illustrata dall’unica vera CLASSI FICA (stikkiochart) possibile, quella di pornhub. In questo universo di incredibili statistiche pipparole, buona per 10mila articoli per blog orribili, trova ovviamente spazio l’argomento CULOMANIA sotto forma di sfida TETTE vs CULO nel mondo. Notate come tutta l’Africa e le due Americhe siano totalmente CULOMANIAKE, mentre metà Asia e tutta l’Europa siano ZINNOMANIAKE. Ora Zinne=Latte=Galak=Galassia=Via Lattea ovvero la nostra galassia. Culo invece non è uguale a merda come subito penserete voi merdoni! CULO=PROPULSIONE ATTRAVERSO L’ESPULSIONE DEL MERDONE !!!

Ecco spiegato come mai gli album più esplorativi e spaziali dell’anno provengano quasi sempre dall’area afrofuturista/atlantica. La nuova propulsione culica ha dato una spinta alla retorica spaziale permettendo di esplorare non solo la galassia zinnica euroasiatica, ma anche le lande universali della morte o il recupero di nuove scienze. Significativo che l’anno-in-kulo del 2k14 sia stato esaminato in maniera pikkiomaniaca solo da una rivista online di videogiochi testimonianza della sempre più concreta esistenza di una VIDEOGAMEWAVE.


Pineal Mix

Risukkiati nell’instikkio 2k13, nel corso del 2k14 abbiamo finalmente recuperato altre memorie che vorticosamente volteggiavano attorno a noi già gli anni scorsi, ma che ci si ostinava a non afferrare, persi ad affilare improbabili coltellini dark-techno. Ora queste memorie dal futuro (Spaceape RIP) ci si stanno veramente incollando addosso e ci danno nuova forza per comprimerci tutti insieme in un solo spazio. Testimonianza massima di quest’andamento a spirale inversa della musica odierna è la densità sempre più massiccia di uscite di dischi significativi all’avvicinarsi della fine del 2k14. Dalla stella Syro il dragone in poi, l’universo musicale ha iniziato a comprimersi sempre di più in una giusta negazione del tempo e della stanca scansione annuale, privilegiando quella NATURALISTA del solstizio invernale. Giusto uscire tutti insieme nel periodo in cui il Sole sparisce lasciandoci freddi e soli: comprimendoci tutti in un solo punto possiamo così finire nel tesseratto dell’Amore e cambiare le variabili del presente per un phuturo migliore!!! Attenzione però, a cambiare queste variabili potrebbero essere entità maligne e base per altezza non genererebbero più Amore, ma Odio !!! Per questo dico schiacciatevi nel tesseratto, ma portate con voi solo i Dischi DIO. E sopratutto in Elite: Dangerous rifiutatevi di commerciare schiavi ! Non ripetete l’errore orrorifico dei terrestri !!!

Pikkio Music Awards 2k13 (parte 3)

2013

L’intro è nella prima parte e i premi minori nella seconda leggetevele se volete capire il 2k13 in musica!!!

E ora ecco i  Pikkio Music Awards presentano i DISCHI DIO DELL’ANNO 2k13 !!! Sette (come DIO) primi posti + tre bonus (come la trinidad). Ordine alfabetico perché la classifica è un’illusione del diavolo.

Autechre – Exai

DOPPIO DISCO DIO. Gli Autechre dopo la ludicità di Quaristice (e i suoi tanti ep/version fondamentali) e l’ennesimo salto in avanti tecnologico operato attraverso le tondità di Oversteps (e le sue melodie autogenerate con tonalità che basculano attorno ad un centro mai definito), uniscono i due approcci nel loro UNDICESIMO disco, 1 1 is, undici, XI: EXAI. Ne esce fuori un continuo scivolare su una musica che pare un piano infinito, non più costretto a girare su se stesso ma in fuga, non più solo libero e giocoso o scuro e minaccioso, ma anche particolarmente narrativo (come accadeva solo in LP5) nonostante la sua natura di quattro singoli ep. Incredibilmente privo di riempitivi Exai ha una prima parte in cui Irrlite ci da 0, ovvero un mondo melmoso impastato come un pianeta pieno di materia organica in cui sguazza Flep il delfino su cui planare con il nostro T ess xi e ci si allena nell’antica arte del combattimento mistico di Bladelores. Si arriva poi alla seconda parte che è vera e propria esplorazione nello spazio (uno spazio fatto come quello di Xenon 2 Megablast, tra mercurio liquido e molluschi cosmici) in cui affronteremo perfino la battaglia+fuga rocambolesca di Runerepik per poi concludere nella maestosa YJY UX che risucchia lentamente tutto l’universo creato in Exai come un buco nero melodico inesorabile. Ask Autechre anything.

Boards Of Canada – Tomorrow’s Harvest

Il disco amarino mallo dei Boards Of Canada. Concept post-atomico che racchiude in se il grande mistero dell’insticchiamento. Preoccupati da sovrappopolazione, inquinamento, male nel mondo e affascinati dai soliti anni ’70 sci-fi grezzi i BoC hanno teorizzato in Tomorrow’s Harvest una roba che supera tutto l’apparato iconografico a cui fanno riferimento. Ci narrano infatti di quest’umanità che, una volta scoperte antiche tecnlogie egizie per sfuggire alla morte, va incontro alla morte stessa insticchiandosi per poi rinascere in quanto i nuovi semi sono solo semi morti. Insticchiarsi: rientrare nello sticchio, dentro l’utero, nothing is real. Dopo averci donato magie di mente infantile, magie della natura e magie dell’adolescenza psicodelica che fa i falò in spiaggia, possiamo dire ai Boards of Canada: che gran cerchio della vita inversion mix che è questo Raccolto Del Domani !!!! GRAZIE BoC ! (e grazie DORO per avermi donato questa visione dopo l’ascolto in streaming storico tvb

Ceephax – Cro-Magnox

Ceephax è il fratello minore del più famoso idm/drilnspazzula/warpmaster/riccardone Squarepusher. E come ogni fratello minore che si rispetti è meno serio e più fissato con il divertimento come way of life. Cro-Magnox forse è l’unico disco non ecumenico tra questi 7, perché alla fine tutti gli altri nomi li avrete sentiti nominare e la loro musica per quanto assurda è certamente percepita come universale e non appartenente a generi precisi almeno dagli ascoltatori appasionati. Ceephax invece potrebbe finire tranquillamente in qualche terribile FILE UNDER tipo: electro. O tipo: idm analogicona. O cose così. E invece no pure lui è un disco DIO. Poi oh contiene musica BELLA, pare strano scriverlo, specie di uno come Ceephax che di solito fa (ottime) cazzonate rave e acid jam for fun. Musica BELLA fatta immaginandosi qualche paesaggio Psygnosis (o copertina prog ’70), o qualche luogo per lui futuristico tipo la centrale elettrica smostrata della sua maravigliosa copertina (e qui c’è la grande differenza che passa tra un non-nerd italiano dalle ambizioni nerd letterarie maldide-veriste come Le Luci della Centrale e una persona che trova la vera propria profonda sensibilità come Ceephax). Il risultato sono melodie belle, suoni belli, composizioni ritmiche belle, armonie belle, belle copertine, bell’immaginario, tristezza e allegria, i synth vintage (eh carpenter! non va di moda? beh tiè ecco il disco per voi) le roland (eh mcdonald! la 909! ecco il disco per voi!) e poi le chitarrone che a sorpresa chiudono il disco lasciando credere ad un seguito tipo Pantera meets Kraftwerk nell’ascensore gravitazionale con Jim O’ Rourke produttore illuminato. Non è vero, però ascoltatelo e godetevelo qui.

Daft Punk – Random Access Memories

Una delle persone che stimo di più al mondo nel 2013 mi disse una cosa del genere “da discovery in poi i daft punk sono i nemici / questo disco è il male” quindi va in classifica perché il male esiste!! Come ci insegnano il black metal, il death, il darke, lo sgothico, etc. La trinità maligna è rappresentata da: Game of Love, Touch, Contact. Rispettivamente amore mortifero, insticchiamento in loop, cazzismo laccato. A volte scartati e skippati pure dai fan dei DP sono in realtà i tre pezzi che rendono RAM il capo del male, forse di meglio ha fatto solo Asharadelipikur nel suo tractatus: de maligno mysteryous in der giardino ‘ro ddiaulo.

Holden – The Inheritors

Anni di noiser che scoprono che coi synth si può sviaggiare (bella scoperta eh! vi apprezzo lo faccio pure io!) spazzati via da uno che faceva musica trance a 18 anni e che ora plurilaureato MateMago è andato al cuore di quella trance: ovvero evocare gli spiriti della terra danzando e suonando alla maniera antica della sua terra (che sarebbe l’inghil terra! HAHAH) ma in maniera contemporanea. Contemporanea non vuol dire suoni futuristici o robe astratte, vuol dire un rincorrersi di arpeggi kraut (che eran futuristici) trasformati in robe anglo-ancestral, vuol dire un rincorrersi di percussioni terrigne e legnose che non capisci se sono sintesi o no, ma cambiano sempre mantenendo un cuore pulsante al centro. Vuol dire un vero viaggio da drogati senza prendere le droghe che è la mia categoria di dischi preferiti. Vero viaggio perché non è una roba buttata li a cazzo, ma proprio costruita come solo un vero MateMago improvvisatore sa fare e allora vaffanculo a tutti i miei amici (tra cui DORO e IKKESTON ciao amici!) che continuano a dire “eh non l’ho capito eh boh”. MA MANNAGGIA IL CRISTIANESIMO MUSLIM EBRAICO BUDDISTA !!! W IL DIO SOLE MUORIRETE TUTTI CIAONE DOMANI !!!

My Bloody Valentine – MBV

Esce sto disco bellissimo e la gente (tra cui la gente di bastonate) si chiede “eh ma oh ma che senso ha sto disco oggi se suona come ieri che avrebbe suonato come domani”: A COJONI!!!!!!!!!!!!!! Il punto è vi piace VERAMENTE Loveless? Per veramente intendo condividete la forma autistica mentale di quel disco? Conoscete voi stessi e non rompete il cazzo a me o a Kevin Shields. Poi i gusti so gusti eh. Ad esempio il mio vero disco dell’anno è solo uno: La canzone di Ape Escape 3. Ma parlando seriamente di MBV avete presente quello che dicevo di Oversteps degli Autechre più su? Ecco quel tipo di sbasculamento tonale è il punto forte di MBV che mi fa ammal(i)are (EVVIVA HO FATTO IL TRUCCO ORRIBILE ALLA BLOW UP DELLE PAR(E)ntE(/SI)SI!!!!) senza contare il finale ULTRACOJO del superjet che si va a spetasciare nell’oltrequando !!!

Oneohtrix Point Never – R Plus Seven

"2k13" (opera d'arte di https://soundcloud.com/ragazzodiperiferia )
“2k13” (opera d’arte di https://soundcloud.com/ragazzodiperiferia )

BONUS TRINIDAD (e ToBaGo)

Roy Harper – Man & Myth

Disco DE VECCHIS del 2013, nonché insegnamento di vita triste a quelli che sono fomentati dall’oscurità da cartolina di (inserire cose che pensate siano oscure tipo blackest ever black). Ci volevo mettere Bill Callahan gran disco paglia, ma alla fine pur essendo gradevole non è eccezionale come Apocalypse, mentre questo di Roy Harper è stupendo e non cacato manco dagli amanti del DE VECCHIS FOLK. Questo disco di musica sincera fatta da un ex scoppiato UK HIPPIE DRUIDI come piacciono a me lo dedico a quel giovane marxista che incontrai una volta sul trenino laziali sperando che sia per lui ascolto gradito, o che (nel caso già lo conosca) sia un ri-ascolto gradito e non odiato!

Master Musicians of Bukkake – Far West

Disco di jam rock perfette anche per il pubblico di bastonate! Quindi tra Rihanna e Slayer!

Rabih Beaini – Albidaya

Morphosis in un dj set per me indimenticabile al Rashomon sbracò tutto in liberazione da rito panico fisico paragonabile che ne so a quegli eventi tipo il tour matto dei Liars quando non ce capivano un cazzo manco loro con il concept streghette. E’ una cosa che se Moprho è in serata credo faccia sempre, quindi andateci pure se odiate i djset, ma il punto è che nei suoi dischi non riuscivo a ritrovare il lato più malato di quello che creò quella notte. Per fortuna nel 2k13 è uscito un disco a suo nome (Rabih Beaini si perché lui è Libanese poi Veneto e poi Berlinese, pe davero) da ascolto casalingo (niente ritmi da ballare): grande sviaggio melmoso free electronic/suonato sun raesco veramente de gristo e che rappresenta il Morpho che andavo cercando.

Pikkio Music Awards 2k13 (parte 2)

L’intro è nella prima parte leggetevelo se volete capire il 2k13 in musica!!! E ora ecco le 18 categorie delle cose musicali 2k13! Ricordatevi la terza parte sarà quella in cui ci saranno i DISCHI DIO quelli proprio DIO.

"2k13" (opera d'arte di https://soundcloud.com/ragazzodiperiferia )
“2k13” (opera d’arte di https://soundcloud.com/ragazzodiperiferia )

SGRAKKIO (il vero suono del 2013 è stato lo SGRAKKIO, ne noise skranno ne sgrattoa rusty, ma proprio quel suono de sgrakkio alla gola in rigoroso ordine alfabetico)

Kyle Hall – The Boat Party LP (Prendi la house sgrakkiala male, dentro 10 cassette sgrakkianti e hai il boat party di Kyle Hall)
Deerhunter – Monomania (tutto Monomania sgrakkia male già dal primo pezzo, ma lo fanno un po’ tutti i dischi garage rock (anche se non con sto suono skrotale), il fatto è che in Monomania c’è il primo esempio di assolo di SGRAKKIO DE CATARRO (escluso tom waits) nel pezzo T.H.M.)
Kanye West – Yeezus (Kanye West è uno JEZU’ COGLIONE perché con Yeezus ha creato il primo esempio di SGRAKKIO HD tipo che ne so ricostruire con 300miliardi delle rovine scrause però con materiali pregiati. Senza motivo. Unico disco che mi piace veramente di Kanye West e poi infatti ho scoperto che al mitico Lou Reed (RIP) piaceva per gli stessi motivi miei. Quindi c’ho ragione io e mi metto a cantare HEAVENLY ARMS REACH OUT TO HOoOOOLD MEEeE con il fantasma di Lou evocandolo nella mia casa in un cortocircuito con la prima canzone “my house” di Blue Mask dove Lou evoca lo spirito del suo mentore cortocircuito triplo visto che invece heavenly arms è l’ultima canzone di blue mask!! ahahah quanto sono POSTMODERN(O))) RETROMANIA REVENANT IL FANTASMA EL PHANTASMO HD SOLDI FINANZA etc.)

#CIVOTI (quei dischi che dici “ammazza belli!”, ma poi pure sticazzi nonostante tu li apprezzi come artisti e il disco è piacevole. in rigoroso ordine alfabetico)

Machinedrum – Vapor City (Bravo Machinedrum! un bel piano liquido una ritmica fooworkjungle tutto perfetto, pare sempre tutto perfetto, ma poi rimetti su Room(s) che essendo uscito su Planet Mu e non su Ninjatune era più dritto e aerodinamico senza lo spauracchio del dire/fare/ammorbidire)
Matmos – The Marriage of True Minds (I Matmos li amo poi quest’album ha titoli e intenzioni bellissime, sviluppo electro malato bello, psicoterapie e mentalismi, ma poi metti su la musica di Ape Escape 3 e te lo dimentichi. Credo sia un capolavoro ma lo riaggancerò nel futuro. Per ora #CIVOTA)
MGMT – MGMT (MGMT video e canzone loop sgrakkio2k13 con your life is a lie, ma poi l’album m’ha rotto li coglioni mica ho capito perché visto che è pure più pazzo degli altri dischi. Gli ho pure dato tante chance! Sarà perché #CIVOTA)

SO HD IT HURTS (quei dischi così HD che ti fanno spaccare la faccia contro il muro dei 1440p)

Rustie – Triadzz/Slasherr ep (Rustie continua imperterrito il suo trip fatto di Sonic Generations, ITALIA…. UNO!!!! e pasticche HD)
Jackson and His Computerband – Vista *Hudson Mohawke Remix* (MINCHIE IN AMORE/CAZZI TAGLIATI per il pacchian-francese Jackson che si unisce con l’HDGOLENBOY e TwitterStar scozzese HudMo in questo remix che è ai limiti del 1440p)
Atom™ – HD (album intellettual/politico sul POP in HD, che però è cazzismo come dev’esse l’HD e in più da un senso agli scassamenti di palle techno brutta spacciata per arte dell’ultima Raster-Noton)

BonusKanye West – BOUND 2 (il video! perché contiene cose non descrivibili per il genere umano in quanto oltre il 1440p oltre il muro della megalomania e dell’universo riproducibile)

SNAZZICACHANNEL (dischi per snazzicare a casa, in disco o in auto)

Thundercat – Apocalypse (Thundercat già noto bassista di Flying Lotus migliora la sua formula fusionphuturo diventando più aeroso e funky, per snazzicare in scioltezza ho scelto il pezzo più classic dedicato ai suoi amici Lotus e Jondy!)
Syclops – A Blink of an Eye (Maurice Fulton aka Syclops aka ER FRONTE ci fa saltare tipo insetti in Jump Bugs! IN generale il disco è Gran Snazzicamento in uno SkrotoClub Houzz)
Omar-s – Thank You For Letting Be Myself (Omar-S ci ringrazia che l’abbiamo lasciato esse se stesso e ci fa snazzicare da Detroit in stile Out-Run!)

INSTICCHIAMENTO (i dischi di ritorno verso l’utero/la morte-la vita eternity loop)

Boards of Canada – Tomorrow’s Harvest (nothign is real. i boards of canada ci dicono che nulla è reale se non l’insticchiamento mummia per sfuggire all’apocalisse dei semi della morte)
Flaming Lips – The Terror (il terrore di una vita senza amore, ma tanto ti devi insticchiare lo stesso)
Daft Punk – Random Access Memory (vitamortevitamorte pacchian hd insticchiamento opera’70 sbagliati. give me something real.)

DISCHI GAMING (dischi con cui ho giocato bene ai videogiochi in rigoroso ordine alfabetico)

Kenobit – Kenobit (se volete correre più veloci di tutti a Trackmania2 dovete assolutamente mettervi in loop l’album di Kenobit come faccio sempre io. TURBOTUTTO8BITBLASTO ULTRAMODE ON)
Knx. – Anthology (se volete fare più trick maledetti e sfidare la morte con la vostra motocross a Trials Evolution togliete la sua orrida colonna sonora e mettetevi l’antologia di Knxwledge! Swaggherete rombando e sarete un tutt’uno con gli ammortizzatori!)
Polysick – Daydream (Se volete giocare 52 ore di seguito a Civilization mettetevi in loop Daydream di Polysick vi terrà in stato di lucido sogno di conquista del mondo!)

Bonus: Parallax & Shaders (compilation gratise di cover di musiche di videogiochi superpsychodeludica e dentro c’è pure la mia band Rainbow Island che rifà Cannon Fodder, SPAM)

BLAST FROM THE PAST (le RISTAMPE i REMAKE i CAPOLAVORI NASCOSTI il PASSATO)

Psyche BFC ‎– Elements 1989 – 1990 (che gran phuturo che vedeva l’allora giovane maestro della techno Carl Craig nell’89/’90! Capolavori detroitiani che finalmente hanno una loro raccolta!)
Alessandro Alessandroni – I Cantori Moderni Di A. Alessandroni (Alessandro Alessandroni aka Mr Fischio ci portava nell’infinito delle voci italo’70, ovviamente ristampa da avere nell’edizione vinilica fetish!)
Piero Pelù – Identikit (Piero Pelù si re-inventa più STRAROCK che mai e ritorna come un maldito boomerango!!! E quanto è TUTTO2kMORTE che pure Pelù ti torna remake ROCK (una volta i remake erano boh acustici al massimo elettronici) tipo bumerango dietro la clavicola?!?)

Bonus: Rainbow Island – Road To Mirapuri (ristampa fondamentale di questa band krautdarkdub polacca dell’79 rimasta sconosciuta fino ad oggi)

PHUTURO (i dischi che ti comunicano quella sensazione di fantascienza phuturo urbana extra urbana o aliena. in rigoroso ordine verdeo!)

Mu-Ziq – XTEP ep (µ-Ziq non ha fatto solo il disco PHUTURO dell’anno ma anche l’ep più bello dell’anno. E il viaggio di MONJ2 che vi ho linkato ne è solo un esempio. Il disco intero Chewed Corners merita, ma non quanto questo EP.)
Roly Porter – Life Cycle of a Massive Star lp (Roly Porter ci porta oltre i bastioni d’orione a veder balenare raggi gamma, nel disco più gravity/frontier: elite 2 di sempre!!)
Mark Pritchard – Ghosts / 1234 / Make A Livin’ Eps (Mark Pritchard sbaraglia qualsiasi bass turbo phuturo muzik con tre ep di cristo per ballare in un Wipeout5040)

Bonus: Buromaschinen – Welcome to Buromaschinen (Buromaschinen purtroppo incastrato tra 2012 e 2013, ma tutt’ora il miglior disco electro phuturo possibile in questo 2k13 ! ED E’ GRATISE)

SMORFINAMENTO COMFY (i dischi che agevolano lo scivolo nel piumone, quella musica che ti coccola e anestetizza dolcemente piano piano. Ordine alfabetico!)

Terekke – Yyyyyyyyyy ep (ah che dolce scivolare in una glassa galassia piuminosa con l’ep di Terekke! tipo quando c’hai la febbra e prendi lo sciroppo glocconico)
TM404 – tm404 lp (un’orchestrina techno che ti coccola e ipnotizza a dovere, bravo TM404 se proprio dobbiamo basic channelare allora channeliamoci nel letto)
Raajmahal ‎– Raajmahal lp (Raajmahal sono i capi del COMFYCON2k13 alla faccia della regina Grouper, seguiteli nel loro bandcamp buttatevi sul letto e poi provate a rialzarvi, non ci riuscirete rimarrete immobili con la bava alla bocca in overdose di comfyness oppiacea.)

IKKEHAUNTING (la musica phantasmo che ti haunta di stramaledetto)

Actress – Silver Cloud ep (La nuvola argentea di Actress è stata la cosa più hauntante del 2k13 inizia con uno sgrakkio e finisce con uno SPECIAL DREAM VOODOO POSSE CHRONIC ILLUSION)
L VIS 1990 – Ballads ep (Un rolex che ti perseguita nella notte, una ferrari che non ti appartiene, un incubo in HD. Tutto questo è Ballad 4D di L VIS 1990)
Mazzy Star – Seasons of your day (ogni tanto è bello anche farsi perseguitare da dolcezza noir e porporina dreamy come fanno i Mazzy Star!)

BIAGY SNACK (l’ora della merenda, quei dischi gustosi che ti fanno scivolare bene la giornata)

Four Tet – Beautiful Rewind (disco BIAGY SNACK per eccellenza alterna puccyoserie tipo Unicorn a momenti movimento phessi tipo Buchla. Four Tet malcagatissimo da chi lo osannava perché non più in Domino fa in bel concept audiolibro sui ritmi che gli piace ballare, che secondo il mio disonesto parere è l’album più completo che ha fatto insieme a Rounds e Everything Ecstatic. BRAVO FOUR TET!)
Blondes – Swisher (Swisher dei Blondes è quel momento di snack sulla scrivania alle sei di sera, hypno nebbioso e melodia crunchy)
Ducktails – Flower Lane (ogni canzone dell’altrimenti prescindibile Flower Lane di Ducktails è un momento di jingle janglo snack feel good con infiltrazioni di momenti nostalgia per non farci mancare niente. E grazie a sto disco ho scoperto la fusion autostradale jappo)

FIRE MUSIC (dischi di fuoco improvvisativo che vi scuotono dal torpore !!!)

Fire Orchestra – Exit! lp (l’orchestra di Matts Gustaffson ci indica che l’uscita è DA QUELLA PARTEEEEEEEEEEE dove tutti fanno RParaprpiuapURPESKREEWE ma in modo bello !!!)
Rob Mazurek Octet – Skull Sessions lp (esplorazioni febbrili dentro le misteriose cave del teschio !!!)
Fabio Mancini – Noi Due youtube (focosa e struggente storia d’amore per un tripudio di emozioni free improv impareggiabili !!!)

SKRANNO DELL’ANNO (la musica SKRANNA quella dei RUMERI)

Pete Swanson – Punk Authority (Pete Swanson ci insegna che la vita finisce a 30, poi bisogna cercare di averne 10 in skrannostrobo techno loop!)
Wolf Eyes – No Answers: Lower Floor (classico disagio zombie del Michigan tagliando alberi a caso, belli pure hair police o quello di aaron dilloway non più wolf eyes)
Venta Protesix – Lolicon Noise Star (skranno manga video morte: un bel digestivo effervescente brioschi)

YOUTUBE LOOP (canzoni ascoltate in loop per 10kmila volte)

Beck – It won’t be long (non sarà lunga Beck e quindi l’ho dovuta mettere in loop per 20mila volte almeno. per me canzone pop dell’anno alla faccia de quella merda de pop lady gaga li porco dio o quelle cose popbegoli che non se ne può più !!20912012)
Fabio Mancini – Noi Due (FABIO MANCINI NON POTEVA NON VINCERE ALMENO DUE PREMI! NOI DUE IN LOOP PER 8 ORE DI LAVORO AL GIORNO SEMPRE!)
Mauro dj – GNOMO ROTTINCULO (Un pezzo straordinario e capellone, un avventura romantica in una cornice da sogno, ma anche un momento di grande trascuratezza personale e sciatteria. Un pezzo per stare insieme, ma anche un pezzo per stare male. Consigliato soprattutto a drogati e malfattori.)

Fuori classifica Ape Escape 3 – Happy Sensation Italian Version (non è del 2013 però E’ LA CANZONE PIU’ BELLA D ISEMPRE NON POTRERWEE FARNE A MAEONAON DOAJNT IUODCRISTOO!!!)

MINGHIIIEeeEE SWAG (turboswagga2k13)

DJ Rashad – I Don’t Give a Fuck ep / Double Cup lp (ai ai ai ai stis tisitstilll lll–lll-loove youuu)
RP Boo – Legacy (that’s what the speaker are for / what they do what they do what they do)
Traxman – Blow Your Whistle (oooo-o-o-o-o-oneone-oneone-twotwo-three-four)

DISCHI FAMMOCC (delusioni dischi rate cacca che la gente se magna)

Black Angels – Cascionata Futile Involuzione A Cui Voto CONTRO!!!! BASTA CON LE RADICI! (emmesà che i pontiak so i prossimi uff)
Forest Swords – Monnezza Finto Burial Coi Suoni Orribili E La Composizione Tipo Finto Darkettone Pretenzioso (questo è veramente non capibile il perché esista)
Fuck Buttons – Brillocchio Pretenzioso (e pure i live mo so a rischio fregna de pecora epic mogwai-style che palle)

PREMIO SPECIALE “COME UNA MINCHIA IN FACCIA”

Burial – Rival Dealer EP (Era difficile battere entità abnormi come Kanye West in questo matto matto 2k13, ma Burial si conferma outsider in tutto e per tutto e che fa? Si fa una foto del suo cazzo e la schiaffa sui desktop di tutto il mondo così, come regalo di natale! Abbiamo Rival Dealer che è Burial feat. Jean Alesi, c’è Hiders che è una cover degli WHAM!, e poi quel Come Down To Us tipo Final Fantasy XXVIII che nel mitico minuto 7:40 diventa Cheb Khaled – Aisha + Zucchero – Senza una donna = Pavarotti & Friends 2030 Veramente, non se l’aspettava proprio nessuno.)