[brightcove vid=2346671292001&exp3=1242911580001&surl=http://c.brightcove.com/services&pubid=1177090979001&pk=AQ~~,AAABEhAW9Lk~,w1oc77tKDnuEu3PflWxio8O9hIu8PV65&lbu=http://tv.wired.it/entertainment/2013/05/06/lol-rap-cosi-you-tube-ha-cambiato-la-musica.html&w=599&h=337]
Non sono tutto ‘sto frequentatore di LOLrap e per la maggior parte del tempo faccio seriamente fatica a distinguerlo dall’altro rap, che per la maggior parte è sempre LOL e forse pure peggio. Mi infastidisce che la gente faccia le cose per vedersi riconosciuto uno status, perché sono nato qualche anno prima che questa corrente di pensiero andasse per la maggiore. Immagino che il punto di svolta siano stati i reality show su MTV, e quindi in qualche modo farmi un giro sul tubo e guardarmi questa gente che ci prova mi mette dentro un misto di angosce diverse. Da una parte una cosa tipo Cinico TV, dall’altra la coscienza che per come stavo messo a diciott’anni sarei tranquillamente potuto diventare uno di questi freak, il che mi fa ringraziare di essermi potuto svolgere le angosce dell’adolescenza in un mondo senza internet.
Nondimeno, il documentario sul LOLrap uscito su Wired e firmato Andrea Girolami/Opificio Ciclope (gente che ci piace molto) è abbastanza una figata. Per prima cosa fornisce un bell’approccio adulto alla materia che (a parte un paio di momenti inevitabili) esula quasi del tutto dalla dimensione sghignazzo della faccenda. Seconda, e più importante, non credo che avremo mai più un ritratto di Trucebaldazzi così a fuoco. Sentendoci un po’ (forse senza motivo) tra i padri spirituali di questo modo di inquadrare le cose, consigliamo molto visione e ri-visione. L’articolo a complemento del video sta qui.