Nell’America del 1994 rapirono un ragazzino, che si chiamava Adam Walsh, in un Walmart. Lo ritrovarono morto da un’altra parte, ma la questione fu talmente mastodontica dal punto di vista mediatico che la parafobia sociale fu impietosa tanto che nessuno portava piu i bambini da Walmart, come se tra lo scaffale del Maalox e quello dei surgelati ci fosse una specie di triangolo delle Bermude comunista governato da John Wayne Gacy e Ho Chi Minh. La questione spinse la genialità del ceo Walmart ai confini conosciuti della faccia come il culo, con la creazione di una cosa denominata CODE ADAM. E’ una parruccata di sicurezza a cui ogni dipendente Walmart viene istruito, o meglio, un protocollo da seguire qualora una madre segnalasse la scomparsa del figlio: consiste nel chiamare la polizia e nel cercare il presunto bambino scomparso nel perimetro del succitato Walmart dopo averne sbarrato le uscite. So cosa state pensando, riesco ad annusare la vostra perplessità come un fottuto indiano riuscirebbe a contare i nemici della valle piantando l’orecchio a terra. State pensando che è una puttanata e che in ogni luogo del mondo si farebbe più o meno la stessa cosa, senza bisogno di istruire alcun protocollo col nome che ricorda uno schema di football o il bombardamento di Dresda. Hanno risolto così il problema di un’insicurezza percepita: con un adesivo appiccicato sulle porte che dice “qui si applica il CODE ADAM” appena sopra a quello “io non posso entrare” col cane che caga.
Bene, ho bisogno anch’io di un adesivo da mettermi sul plesso solare con scritto “qui si applica il CODICE MAGONE” appena sotto a quello con scritto “hai venticinque anni ma sei sfigato come a sedici” col disegno di un ciccione con la maglietta dei Funeral Diner perchè è uscito il nuovo disco dei Fine Before You Came e solo a leggerne i testi mi fa male tutto.
Ormai sono convinto che i miei ascolti e la mia sensibilità per certe cose non matureranno mai e sono completamente fiero di questo. Posso cambiare il feng-shui dei miei dischi preferiti per piacere alle ragazze, però.
Ormai parlare di scena di un certo tipo è diventato come andare a ballare il reggae a quarantanni, ovvero una cosa talmente fuori dal tempo ed egocentrica da provocare fastidio.
Ormai leggere i testi PRIMA di ascoltare dei pezzi mi sembra come imparare a guidare da capo.
Ormai suona lontano da SFORTUNA. Fa male uguale, si canta uguale ma con l’empatia e la mutua comprensione di un reparto d’ortopedia dell’Ospedale: tutti hanno qualcosa di rotto e tutti sono lì per lo stesso motivo. Come quelli a cui piacerà questo disco.
Ormai è il disco più pop dei Fine Before You Came. E’ bellissimo ed in download gratuito.
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