Dove sono finite le chitarre?

I Converge sono fuori con uno split 7″ griffato Deathwish, con Dropdead sul lato B. La traccia a firma Dropdead è figa ma non ha quella botta fuori di testa delle produzioni a cavallo dei duemila (dopo li ho persi); in quella dei Converge non ci sono le chitarre. Cioè le chitarre ci sono, ma sono bassine e finiscono per farsi seppellire nel mixaggio finale da un basso di cui il giornalista direbbe tellurico e dalla solita voce effettatissima e dalla batteria che fa un sacco di sfunezzo coi piatti. Non è come una Phoenix in Flames, un pezzo di sbrocco produttivo con il rumore bianco a mangiarsi tutto piazzato in fondo a un disco della madonna; sembra piuttosto l’evoluzione à la page di quella sorta di hardcore in provetta che sta dentro a progetti tipo Rifoki o Retox ma senza quel briciolo di appeal meta che pareva avere anche solo un annetto fa. A questo punto siamo più verso quel momento del banchetto in cui capisci che sta per arrivare il cameriere col conto e inizi a guardarti intorno per vedere a chi dei presenti son rimasti due soldi nel portafoglio. Magari siam noi ad essere dei rompipalle, ma proprio BOH.