L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 5-11 dicembre 2011

Il lunedì può essere anche un concetto non del tutto deprecabile se a fine giornata arrivano l’una dietro l’altra quattro belle badilate di garage noise rock alla vecchia: il posto è l’XM24, i gruppi Arnoux, Guns Or Knives, Cut e That Fucking Tank, l’inizio alle 22, il prezzo quattro euro. Ma tanto sapete già tutto perché siete rimasti ipnotizzati dalla manicomiale e keitharinghesca locandina qui sopra, ne sono certo. LAST MINUTE: stasera alle 20, se vi serve il warm-up in un posto assurdo tipo LO SCANTINATO DI UNA PROFUMERIA (Tatler, sempre a Bologna, via Rialto 29/2), suonano i newyorkesi alt-chic-freak-wave-folksterz (zeta voluta) Widowspeak.  Martedì arriva Lydia Lunch con i Gallon Drunk al Sidro Club a Savignano, il gruppo spalla attacca alle 21.30, tredici euro più due di tessera = quindici euro. Mercoledì scatta l’indecisione sul da farsi: De La Soul in data unica al TPO (venti euro), dEUS all’Estragon (21.30, venti euro pure loro), Thurston Moore a Ferrara (insomma, largo ai giovani…), Zola Jesus al Covo (22, †‡ euro), Bellini al Locomotiv (di spalla Tubax e Parsec, 22.30, otto euro più tessera AICS) e penultimo MeryXM dell’anno, sto già in paranoia… Giovedì Agent Orange all’Atlantide (22, cinque euro), e che te lo dico a fare… Nuovi orizzonti, nuove sfide: riapre, al momento per un solo weekend, il LazzarettoFinalmente abbiamo una nuova sede, una sede dalle potenzialità enormi, che dà fiducia nel futuro e nella possibilità a tutti di esprimere le proprie capacità e culture. Stiamo con grossi sforzi e fatiche cercando di arrivare il prima possibile all’ apertura pubblica dello spazio ma abbiamo bisogno delle braccia e del coraggio di voi tutti per darci una mano, lo stabile e le varie aree da utilizzare necessitano di interventi che richiederebbero un tempo incredibile se ci basassimo solamente sulle forze del nostro collettivo. PER QUESTO VI CHIEDIAMO DI PARTECIPARE A QUESTO WEEKEND DI INIZIATIVE che avranno la duplice utilità per voi di venire a conoscere il nuovo spazio (auspicando di appassionarvici come noi), per noi di recuperare qualche aiuto economico di modo da acquistare materiali edili, materiali elettronici, materiali idraulici, e per iniziare a pensare alle numerose progettualità socialmente utili che ci siamo promessi di realizzare. Quali e quante scopritele venendoci a trovare!! Il posto è un po’ in culo a Cristo, ma quando mai una cosa buona è anche facile da raggiungere? Altrimenti: venerdì Bugo al Locomotiv (22.30, tredici euro più tessera AICS), sabato Burial Hex al Clandestino (22.30, gratis) e Peter Hook performing Closer all’Estragon (22.30, venti euro, la domanda è: con quale coraggio?). Tra venerdì e domenica al Teatro San Leonardo avrà luogo il festival Canzoni & Variazioni (particolarmente interessante la serata di domenica con il mitologico Vincenzo Vasi in theremin overdrive), il programma completo lo trovate sul sempre agilissimo e user-friendly sito di AngelicA (che organizza), per la precisione Qui. Avete organizzato o siete a conoscenza di eventi, festicciole, messe nere, nozze d’argento, bar mitzvah o qualsiasi altro contempli una chitarra collegata a un amplificatore in zona emilia romagna? Segnalatecelo: lagendinadeiconcerti(at)gmail(dot)com

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 31 gennaio-6 febbraio 2011

una rarissima immagine di Mark Kozelek durante una giornata buona

 

Bologna e nevica. Tra sabato e domenica 22 ore non-stop di nevicata poi a seguire pioggia a secchiate che pareva di stare in India durante la stagione dei monsoni, ma ora è tutto finito e per stasera garantite strade percorribili e circolazione agevole almeno fino al Clandestino, dove suona il dissociato francese Bud McMuffin; uno spettacolo vero, gratis, dalle 22.30. Martedì 1 febbraio arrivano Thin Lizzy e Supersuckers all’Estragon (dalle 21); per ovvie ragioni manca lo storico frontman Phil Lynott (ha lasciato questa valle di lacrime venticinque anni fa), ma la notizia quantomeno bizzarra è che in questa occasione il suo ruolo verrà ricoperto da Ricky Warwick, l’isterico leader degli Almighty (ve li ricordate o avete avuto un’adolescenza felice?) nonché tra le ugole migliori dell’Irlanda del Nord, e alla seconda chitarra c’è Vivian Campbell dei Def Leppard. Un karaoke coi controcazzi per una delle più grandi band mai esistite sulla faccia della Terra. Unico inconveniente il prezzo: trentacinque euro non opere di bene. Per una serata più low-budget ma sempre pilotata da reducismo peso con vecchie carcasse barcollanti ai controlli, ecco i Members al Nuovo Lazzaretto; di spalla Rotten Boi!s e altri simpatici compagni di merende. Dalle 22, gradite creste da moicano, giubbotti di pelle lerci, pantaloni strappati e ascelle non lavate da almeno una settimana.
Mercoledì continua la rassegna MeryXM all’XM24 (gratis, da orario aperitivo ad oltranza) con la presentazione di un libro che farà molto piacere a Steve Jobs e in coda un concerto che si preannuncia particolarmente molesto (date un’occhiata a nomi, organico e foto…). Altrimenti Meteors (che ancora rompono culi dopo 30 anni) con annesso festivalino psychobilly all’Onirica a Parma (dalle 21, venti euro più tessera obbligatoria altri cinque euro), o il Doc Trio di Simone Zanchini al ristorante Zingarò a Faenza (dalle 22, gratis già mangiati oppure menù-concerto a venti euro tutto incluso). Giovedì non c’è niente fuori, non c’è niente fuori, credimi, non c’è niente fuori, tranne i Massimo Volume a Cadelbosco di Sopra (dalle 21.30. Per i non emiliani, per arrivarci bisogna passare per una frazione di nome Sesso, nel caso non dimenticate la macchina fotografica per tante tante pose stupide davanti al cartello).
Venerdì la bella notizia per chi andava al liceo negli anni novanta è che ci sono i Pennywise all’Estragon; la notizia perfino migliore per chiunque sia vivo è che di spalla suonano i Real McKenzies (purtroppo vista la posizione in scaletta non potranno deliziarci con un set eterno, ma non si può avere tutto dalla vita). Esserci diventa a questo punto una questione cruciale (dalle 20.30, ventidue euro – la stessa cifra chiesta dai Godspeed You Black Emperor! e ugualmente ben spesa se volete sapere la mia). Sabato l’overdose: festival devastante all’XM24 (dalle 23 a oltranza, ingresso sotto ai cinque euro), Gay Beast al Covo (dalle 22, prezzo ignoto), Mombu al Voodoo Club a Comacchio, Nile e Melechesch al Temporock a Gualtieri (poco dopo Cadelbosco di Sopra, il prezzo non lo so ma qualcosa mi dice che non sarà a buon mercato), festivalino noise al Grottarossa, e last but not least Goldie al Velvet (dalle 23). Comunque vada, è fondamentale arrivare vivi a domenica per Mark Kozelek alla chiesa di sant’Ambrogio di Villanova, ovvero qualcosa di molto vicino alla manifestazione di Dio in terra, ma con la chitarra al collo.

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 13-19 dicembre

Le vacanze di Natale si avvicinano per tutti e di conseguenza anche i concerti diminuiscono. Questa sera per esempio c’è soltanto il pornesco Ludovico Einaudi all’Arena del Sole, per i più facoltosi; tutti gli altri si attaccano al cazzo. Domani chi non sarà a Roma a farsi massacrare di legnate dagli sbirri potrà scegliere tra una rosa di alternative: i Nomadi all’Europauditorium (non ho neanche controllato prezzi e orari perché il rischio di trovarci un esercito di baciapile lobotomizzati agghiaccianti è più alto che a un intero tour dei Gen Rosso, quindi personalmente preferisco evitare), sbronzarsi da qualche parte a caso fino al coma etilico, emigrare o togliersi la vita direttamente in maniera rocambolesca.
Mercoledì serata indimenticabile per le teste metal ricche: all’Estragon dalle 19.30 uno dopo l’altro Suicidal Angels, Death Angel, Exodus e Kreator in trip revivalistico spinto dei magici anni ottanta thrash metal a base di cascate di riff taglienti e pulitissimi, cambi di tempo a strafottere, latrati da bastardino con la raucedine, scarpe da ginnastica bianche, jeans strizzapalle e giubbetti con tante tante tante toppe di gruppi impresentabili. All’entrata vi verrà chiesto di recitare a memoria un testo a caso dal primo dei D.R.I., e se non lo sapete cazzi vostri. Alla faccia della crisi, il biglietto costa trentotto euro. C’è anche un’installazione muy muy intellettuale al Raum, nel caso non ve ne fregasse nulla di ascelle puzzolenti, rutti, bestemmie e gnomi tedeschi vecchi e incazzati.
Giovedì allo Scalo San Donato ci sarà la cena elettorale di Willie Sindaco (tutte le informazioni cliccando sul link); mentre per i più ardimentosi e in generale i veri rockers che settimana scorsa non hanno ritenuto opportuno cacciare la lira per vederli in mezzo a una pletora di fiacchi che ossequiavano Joe Strummer, Lilith and the Sinnersaints a Piacenza (tutte le informazioni nel link). Venerdì 17 (grattata di coglioni di prammatica) l’overdose: Lydia Lunch al Velvet, Ufomammut + Morkobot + OvO al Bronson, OTR semi-reunion (manca più di metà della crew originaria) al Sottotetto, e per gli sbarazzini della notte Dave Clarke al Kindergarten, Ralf al Cassero (ingresso otto euro!) e i PastaBoys al Suono, oltre all’obbligatorio Decadence pre-natalizio. Comunque vada cercate di conservare energie per la Festa Pagana di sabato 18 all’XM24, perché sarà lì il carnevale vero. Tanto più che domenica doveva esserci Lydia Lunch al Nuovo Lazzaretto (potevano metterla in uno sgabuzzino già che c’erano) ma il concerto è stato saggiamente dirottato a Treviso, e di andare a morire di caldo nella sauna del Locomotiv per i Mahjongg non ne abbiamo voglia un cazzo.

L’agendina dei concerti invernale (tipo Inkiostro, ma con la pacca)

Stavo giusto pensando, gee, se continui a pensare un altro quarto d’ora  ti prende fuoco il cervello. Domanda: vale la pena esistere da qui al party di capodanno della vostra sorellina minorenne? Ho tentato di rispondere stilando un paio di date avvincenti tra la Romagna e Bonomia per la rubrica non settimanale che tengo nel blog di Frequenze Indipendenti. Vado a copincollare con il tacito consenso dei tenutari del blog di cui sopra. Per le date di cui sotto è possibile-issimo che mi troviate. Sono quello che vorrebbe la barba lunga ma 1) la mia barba è di un colore diverso dai capelli AKA ridicola e 2) non posso portarla per esigenze lavorative. Nel caso mi riconosciate, oblazione is the reason.

17 ottobre
MAGNOLIA ELECTRIC CO. al Bronson. Jason Molina, file under supereroi senza muscoli. Si piange.

18 ottobre
FUCK BUTTONS al Locomotiv. Il gruppo avant più amato da chi non ama l’avant. A me stanno talmente sui coglioni che mi viene il mal di denti solo a pensare che stiano a meno di 100 km da casa mia, ma devo ammettere di non avere ancora ascoltato il disco nuovo.

23 ottobre
THANK YOU all’Officina49. Avant rock krautoso con la pacca, secondo me sarà un concerto parecchio figo. In alternativa un gruppetto non proprio FD ma che mi piace, si chiama Mudhoney e suona all’Estragon. Teneteli d’occhio, faranno parlare di sé.

24 ottobre
VADER + MARDUK al Rock Planet. Io sarò a un compleanno, ma voi non siete invitati e non avete scuse.

7 novembre
PIANO MAGIC al Bronson. Perché io uso l’antigelo al posto del collutorio ma sono comunque un tipo sensibile delicato e romantico.

14 novembre
Piglia male. Diocristo, questa è una data complicata. Nel senso che io andrò a vedere sicuramente POLVO reunion al Bronson, ma c’è anche EVAN DANDO al Covo (me lo perdo per la ventunesima volta) e giusto per stare un altro po’ male ci sono i THERAPY? al Rock Planet.

18 novembre
WOVEN HAND + SIX ORGANS OF ADMITTANCE al Bronson. L’accoppiata più RUSTY dai tempi dell’incontro Foreman-Alì a Kinshasa. Imperdibile.

19 novembre
BLACK LIPS al Covo. Non è che io sia ‘sto fan dei BL, e qua dentro ci sarà sicuramente gente più preparata di me in merito a tutte quelle robe, ma insomma – è un giovedì, se volete vedervi Anno Zero lo guardate il giorno dopo su youtube…

20 novembre
THE HORRORS al Bronson. Giovani parrucconi à la page che hanno mollato il garagettino del cazzo appena in tempo per vivere in prima linea il revival wave-shoegaze del cazzo con un disco che passa come critically acclaimed e per il quale ho sprecato abbastanza parole QUI . Si fottano. Prendetevi un day-off e fatevi

21 novembre
RONIN al Bronson. Bruno Dorella, e dicono che il disco nuovo sia una roba grossa. In alternativa ci sono i GBH al Rock Planet, ma francamente di sentire City Baby Attacked by Rats suonata da dei cinquantenni mi fa quasi più paura che tristezza.

22 novembre
KARMA TO BURN al Bronson. I KTB, tolto forse Zu, sono stati il mio concerto dell’estate 2009. Non è proprio roba FD, è più come ti vedi un concerto così carico che la terza birra media sembra metanfetamina.

26 novembre
OREN AMBARCHI + MASSIMO PUPILLO al Bronson. Oren Ambarchi è un manipolatore di suoni di prim’ordine, Massimo Pupillo è il bassista degli Zu e/o il miglior bassista in attività nel sistema solare.

27 novembre
TORTOISE all’Estragon. Sono fermo a qualche disco fa, almeno credo. Nel mio mondo ideale si sono fermati a Millions Now Living e continuano a suonare solo canzoni di quel disco. Ma COL CAZZO che mi vado a vedere i Tortoise quando c’è MIKE WATTall’Officina49. Ripetete con me: COL CAZZO. Mike Watt! Son felice come una pasqua.

28 novembre
NILE al Velvet. Suonano anche i KRISIUN di spalla, misconosciuti eroi brasiliani del blast-beat fricchettone del cazzo per i quali avevo abbastanza una fissa verso fine anni novanta.

1 dicembre
MELVINS all’Estragon. C’è chi suona musica di merda e c’è chi suona musica buona. E poi c’è King Buzzo. Avete un sacco di scuse per non essere all’Estragon il primo dicembre: la vostra vita fa schifo, non avete mai capito un cazzo di musica, avete 41 di febbre, una casalinga polacca di ottantasei anni con un occhio di vetro vi ha lanciato una maledizione, etc.

3 dicembre
WILDBIRDS&PEACEDRUMS demmerda + SLEEPY SUN al Teatro Comandini – cioè Màntica, cioè Societas RS. Quindi affrettatevi a comprar biglietti.

5 dicembre
BLACK HEART PROCESSION all’Estragon. Non ho ancora sentito il disco nuovo, ma mi fido.

8 dicembre
SATYRICON + SHINING + NEGURA BUNGET all’Estragon. I Negura Bunget fecero un concerto eroico l’anno scorso a Ravenna, venti persone che perlopiù erano a vedere gli OvO. Gli ultimi dischi che ho ascoltato dei Satyricon mi han fatto schifo, ma era una decina d’anni fa.

11 dicembre
IL TEATRO DEGLI ORRORI all’Estragon. Io in linea di principio sono un grande fan del Teatro, ma l’11 dicembre l’Estragon e qualsiasi altro posto a duecento Km dal Bronson dovrebbero essere vuoti. Perché l’11 dicembre al Bronson suona BOB MOULD, cioèL’UOMO, la persona viva o defunta che ha scritto il maggior numero di canzoni-capolavoro nella storia del rock. Riguardo alle vs prevedibili obiezioni in questo senso vorrei puntualizzare che io ho cinque lauree, una delle quali effettivamente conseguita, e che mi piace pensare che quando dico una cosa venga ascoltata ed accettata soffocando il puerile e barbarico istinto di voler aggiungere qualcosa o puntualizzare in merito. Pensate che i Beatles siano stati più bravi e interessanti degli Husker Du? Dio ve ne renderà merito.