
VIA
OK, i Black Angels sono psichedelici, i Black Angels sono viaggiosi, i Black Angels cianno i capelli lunghi barbe unte le pupille dilatate e pare che fissare la copertina dell’ultimo disco mandi in paranoia il sistema neurovegetativo peggio che 24 ore filate davanti a una Dreamachine. C’è pure un pezzo intitolato True Believers, come la nostra rubrica; questo per dire che non è che gli si vuole male o altro. Il problema è uno solo: ai tempi della Man’s Ruin, gruppi come i Black Angels venivano sistematicamente ignorati perché troppo fiacchi, e dire che la Man’s Ruin metteva sotto contratto praticamente chiunque avesse una chitarra al collo e un pessimo rapporto con il sapone. Ora, non è che visto che la Man’s Ruin è morta da ormai dieci anni il concetto di base cambia
STOP