piccoli fans: HIPURFORDERAI – 2011 ODISSEA NEL NATALE

Io durante le feste non apro mai se sento suonare il campanello perchè ho paura di trovarmi di fronte ad un boy-scout di trentaquattro anni che mi canta in faccia il repertorio cattofascista sulla neve che scende, bambini nati da falegnami littori e lobbysti venuti da lontano portando in dono la refurtiva di un colpo grosso ad un Compro Oro di Albignasego.
E generalmente per gli stessi motivi non scarico nemmeno le compilation da sottobosco con le cover dei suddetti canti naziecumenici fatte con le fisarmoniche distorte e roba così. Però c’è un appuntamento fisso col fastidio, quello volutamente così brutto e insopportabile da farti apprezzare anche la neve finta dei centri commerciali, a cui non mi posso sottrarre da qualche anno a questa parte: sto ovviamente parlando dei dischi natalizi di Hipurforderai, che è un tizio di Genova che si chiama Daniele Guasco (scrivo nome e cognome che magari i suoi datori di lavoro googlano e finiscono ad ascoltare le sue cose). La storia è molto semplice: creare un collage posticcio e surreale di suoni preset, VST, effetti analogici, immondizia audio e di impastarla con spezzoni di dialoghi presi da film, spot pubblicitari, le strappone dei canali porno regionali, audiolibri il più trash possibili o comunque funzionali al raggiungimento del disagio desiderato, praticamente è l’equivalente coi rumori di quello che fanno quegli scultori che saldano pezzi e rottami a caso adocchiati dal robivecchi. Se vi sentite abbastanza curiosi vi consiglio di recuperare i due dischi (La peggior mezz’ora della vostra vita e Il pop ai tempi del colera) usciti per Marsiglia e di conseguenza vi consiglio di rovinare le feste agli altri ascoltando lo SPECIALE NATALIZIO di quest anno che si intitola appunto 2011 Odissea nel Natale e che si può liberamente scaricare QUA