Navigarella (l’arte del dissociarti mentre clicchi il tasto PUBLISH)

(in cui nel disperato tentativo di avere più voglia di aggiornare la rubrica, Franci decide di togliere i titolini ed incanalare il tutto in un unico flusso)

  • Il Conte ha detto la sua su quella storia dei norvegesi uccisi dal tipo. Naturalmente è un parere non richiesto, antisemita e tutto sommato piuttosto folle –come quasi tutti i suoi pareri. Altrettanto naturalmente la cosa non ha impedito alla gente di buttarcisi a pesce, dissociarsi mentre cliccano sul tasto Publish, e quant’altro. Ormai è diventato tutto come la partita di calcetto il martedì sera.
  • Su questa storia ci si è buttato a pesce anche Assante, non ho ben capito come mai. In pratica linka un pezzo sui Mayhem (in inglese) “alla luce di quello che è accaduto a Oslo”. Qualcuno gli fa presente che a premere il grilletto è stato un fondamentalista cattolico. Lui scrive un SECONDO post nel quale rilinka la storia dei Mayhem in italiano, sapendo che probabilmente l’assassino non ha nulla a che fare con il black metal a nessun titolo, “perchè potrebbe servire, per chi vuole far uso della propria intelligenza, a comprendere meglio la società norvegese, nella quale il nazi-cristiano è cresciuto.” D’altra parte, per quanto ne so io e senza cercare su google, potrebbe benissimo essere che l’unico altro omicidio commesso in tutta la storia della Norvegia sia quello di Euronymous. Continue reading Navigarella (l’arte del dissociarti mentre clicchi il tasto PUBLISH)

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 10-16 gennaio 2011

il 14 gennaio è il compleanno di Giulio Andreotti

 

Dice che oggi e forse domani piove, ma diceva anche che nel week-end le temperature sarebbero diventate “più miti” quando in realtà ci sono state un paio di notti tra le più fredde dell’anno; comunque vada meteorologicamente cambia poco visto che in giro oggi e domani non c’è niente di niente. Un consiglio? Recuperare Fino alla fine del mondo nella versione integrale di 5 ore, barattolone di Vinavil a portata di naso e via con la maratona. Mercoledì riparte la rassegna MeryXM all’XM24, il che vuol dire presentazioni di robe e bei concerti a seguire, il tutto gratis e a orari umani; si comincia con la ‘prima’ del documentario Un PO di petrolio, quindi dalle 22.30 scatta l’improv fattanza con i Dual Core. Giovedì lucidate bene la Corvette e spalmatevi badilate di brillantina sul ciuffo a banana, al Nuovo Lazzaretto arrivano i Fiftyniners (dalle 22, aprono Antares e Jack and the Themselves), ma occhio: se la vostra fidanzata non si chiama Mary Lou e/o all’entrata non sarete in grado di snocciolare perfettamente l’intera discografia di Little Richard verrete pestati a sangue da una gang di bulli che assomigliano a Biff Tannen di Ritorno al futuro.
Venerdì colazione a caffellatte e LSD, un giro alla Caritas a rimediare terrificanti camicioni da hippie fuori moda già nel paleolitico poi tutti al Covo a sentire Gli Avvoltoi (dalle 22, con Lilith and the Sinnersaints di spalla!); oppure niente LSD ma supposte di oppio e via al Locomotiv per il live di Tying Tiffany (dalle 22.30, otto euro più tessera AICS); o in alternativa spuntino vegano e birraccia del supermercato poi di corsa al Nuovo Lazzaretto per una scarica di ultraviolenza alla vecchia con Neuropathia, No White Rag, Repulsione e Scorma (dalle 22). Sabato mi sa che butta male, se le uniche alternative sono i redivivi Quintorigo al Tpo o i ritornanti Ridillo (la loro Mangio amore è stata una piccola hit nell’Era della Cattiva Musica) all’Arteria; magari salta fuori qualcos’altro ma per ora la situazione è questa. In qualsiasi caso domenica si collassa.