L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 7-13 novembre 2011

Maria Skłodowska, meglio nota come Marie Curie (Varsavia, 7 novembre 1867 – Passy, 4 luglio 1934), è stata una chimica e fisica polacca naturalizzata russa e in seguito francese.

 
Sticazzi che piove, stasera all’XM24 c’è il trip definitivo: Dale Cooper Quartet and the Dictaphones ovvero una colata di doomjazz più nero della pece che David Lynch al confronto è un pòro cojone, aprono gli spaziali Mother Propaganda. Dalle 22, quattro euro, e il peyote non sarà più necessario. ULTIM’ORA: IL CONCERTO E’ STATO ANNULLATO PER PROBLEMI DELLA BAND FRANCESE. Domani per la gioia dei rednecks con velleità da politicanti torna Rainstick Cowbell al Modo Infoshop (dalle 19, gratis), ma l’appuntamento imperdibile è alla chiesa di S. Ambrogio a Villanova per Aidan Moffat (con Bill Wells di sponda), per i pochi che non avessero avuto il piacere un cantore dell’abbrutimento come al mondo ce n’è pochi, uno al cui confronto Bukowski diventa un lord inglese particolarmente schizzinoso, chissà cosa s’è fumato il prete prima di decidere di accoglierlo nella casa del Signore… tutti i dettagli (tranne il prezzo, as usual quando si tratta di eventi organizzati dal Covo) Qui. Mercoledì è tempo di separare il grano dalla crusca, i Veri Uomini dalle checche irrecuperabili, in entrambi i casi roba che sarebbe un peccato perdere (perlomeno se siete dotati di un paio di orecchie funzionanti): il gjallarhorn risuonerà all’Estragon per la calata dei possenti e frazetteschi Amon Amarth a saccheggiare, depredare e violentare ogni essere vivente (aprono i leggendari Septic Flesh e gli inutili As I Lay Dying, cancelli ore 20, Septic Flesh sul palco ore 20.45 e via andare. Ventotto euro), mentre al Teatrino degli Illusi arriva il trans canterino Baby Dee (sempre che non collassi come l’ultima volta), gran plin plon d’arpa e una voce indescrivibile che manda a casa piangendo i vari Antony e compagnia efebica, dalle 22, quindici euro e gran sciccheria. Giovedì riposo (a meno che la voglia di vedere l’autistico mascherato Above The Tree non vi spinga fino a Borgo Panigale) prima del tritacarne del weekend: venerdì Gitane Demone all’Ekidna a Carpi (ma comunque non riescono a farla finita), Dub Pistols all’Estragon (cannoni.), Glenn Hughes (con dei gregari italiani che già han suonato con Ian Paice) al Fillmore a Cortemaggiore (ma comunque non riescono a farla finita pt. 2), l’11.11 festival in location un po’ a random (spregio di neuroni), Gli Holloys a Bagno di Romagna (grandi concerti in posti a caso), oltre a robaccia tipo la prima serata del Last Gang festival al Crash! (troppi nazi + MERSH),  gli …A Toys Orchestra al TPO (puntini. Montagna.) o Mike Joyce che mette i dischi al Covo (l’interesse). Sabato arriva una bomba indicibile all’XM24 che spettinerà chiunque non abbia paura di confrontarsi con la vita e che non mancheremo di segnalare non appena si finiranno di definire gli ultimi dettagli, questione di giorni se non di ore; come dicono i burloni chiacchieroni alla radio, restate sintonizzati… per intanto: Ulver al Teatro Regio a Parma (i maroni striscianti), D.R.I. al Rock Planet (ma comunque non riescono a farla finita pt. 3), Dub Syndicate al Locomotiv (ma che è, l’invasione dei giamaicani?), John Grant al Covo (non ho detto gioia ma eccetera eccetera eccetera) e ancora teste rasate al Crash. Domenica torna EMA al Locomotiv dopo una devastante esibizione con i Gowns nel 2007, imperdibile…


	

L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 1-7 agosto 2011

 
Agendina dei concerti ridotta per mancanza di roba (in compenso settimana prossima sarà delirio vero: Suicidal Tendencies, GBH, Dillinger, Oneida, gli arcangeli con le trombe e i diavoli coi tromboni…), si inizia comunque bene stasera con il concerto WTF del millennio: Robyn Hitchcock che suona i pezzi di Bob Dylan a Cusercoli, ovvero la versione romagnola di Un tranquillo week-end di paura. Gratis dalle 21.30, info Qui. Ci si sposta di poco martedì, per la precisione al bagno Hana-bi a Marina di Ravenna, per il nostro rottoinculo preferito degli ultimi tempi: gentlemen and gentlemen, Scott Matthew. Gratis, dalle 21.30 (poi si balla fino alle 3: noi lavoriamo sodo e ci divertiamo sodo!). Ancora all’Hana-bi mercoledì, a sfondarci di Chinamartini, cedrata Tassoni, spuma Sanpellegrino e acqua Pejo a secchiate insieme ai Calibro35 (sempre gratis, sempre dalle 21.30); seguono battute a random dal repertorio di Sacchi Giulio, Giorgio Caneparo, Ugo Piazza e via poliziottescheggiando. Ennio, sei un dilettante. Come riusciranno Polvo e Thermals a portare a termine i rispettivi set in meno di due ore? Lo scopriremo giovedì al Bolognetti dalle 21 alle 23. Ronchi aiutaci tu… È l’unico concerto emiliano della settimana e per ora anche l’ultimo; e se nel week-end non ne avete voglia un cazzo di finire al mare assieme a diecimila altri stronzi diventa un problema visto che in giro (almeno per ora) non c’è niente.