
È arrivata la primavera, come diceva anche Marina Rei. L’ex Fragilecontinuo festeggia da par suo con un concerto aperitivo di BeMyDelay + Rella the Woodcutter; oggi pomeriggio dalle 19, prima tutti ai Giardini a suonare le prime trombe della stagione. Martedì gran festa per gli amanti del thrash metal coi riffettini puliti a mitraglia e il giubbetto di jeans con la toppa dei Forbidden e tanti altri loghi improponibili, arrivano i lungocriniti Lazarus A.D. e i molesti latinos Bonded By Blood (originali fin dal nome) in data unica al Blogos (dalle 21.30 con Criminal Side e Injury di spalla; quindici euro). Mercoledì a MeryXM si parla di Frigidaire insieme a Vincenzo Sparagna (non un coglione qualunque che ha scoperto il più grande giornale della storia dell’Umanità l’altroieri chissà come); imperdibile, dalle 20.30. Poi dopo c’è anche un concerto.
Giovedì il delirio: per i froci stilosi ci sono gli Stereo Total al TPO (dalle 22, non so il prezzo), per gli hipster senza una ragione ma col frangettone colorato gli Everything Everything (purtroppo niente a che vedere con gli Underworld a nessun titolo) al Covo (dalle 22, ingresso boh?), mentre per le teste metal che si sentono molto vikinghe o celtiche nell’animo la nuova edizione della Pagan Fest all’Estragon (dalle 18.30, venticinque euro, non entri se non indossi almeno un capo in pelliccia di vero animale morto possibilmente soffrendo, vegetariani e astemi fuori dal cazzo). Venerdì rispolverate il crocifisso della nonna e la tonaca stile “il nome della rosa” del carnevale scorso, al Locomotiv arrivano i Current 93 in data unica (dalle 22, ventitrè euro più tessera AICS, fondamentale una flebo di sali minerali da casa che probabilmente si evapora); poi un paio di cucchiaiate di horse power e via di nuovo in forma per Villalobos al Kindergarten (trentacinque euro). Sabato si festeggia il decennale dell’Atlantide con Raein, Sumo, Affranti e release party del nuovo D.U.N.E. (dalle 22.30, siateci che dice che l’anno prossimo la chiudono); domenica Glam Fest al Sottotetto coi mitologici Vain e tanti altri gruppi che farebbero diventare eterosessuale ingrifato anche Ratzinger.
Giovedì, venerdì e sabato al Sì dalle 19 alle 3 (sabato fino alle 24 poi gran festone finale al Locomotiv a oltranza) si terrà la nona edizione di Homework Festival: programma da urlo, prezzi ultracontenuti (soltanto cinque euro la sera del venerdì e dieci per il closing party al Locomotiv), cucina tipica, stare bene. Spettacolare l’immagine scelta a rappresentare l’evento; è il panorama che vedo ogni volta che vado verso l’XM. Bella la città.