e come ogni anno a Bologna la fine dell’estate è sancita dall’inizio della Festa dell’Unità, di qui ai prossimi venti giorni chi volesse mischiarsi ad altri stronzi a strafogarsi di cibi indigesti a prezzi da seconda ipoteca sulla casa e sentire live i comizietti di qualche politicante forse appena un pelo meno impresentabile delle merde che ci governano sa dove andare, del resto le alternative sono il niente più bieco – almeno per questa settimana. Mercoledì però all’Estragon ci sono gli Hidden Cameras (dalle 21.30, cinque euro per tessera Summer Card valevole per altri otto concerti perlopiù orribili) e non importa qual è la musica che ascoltate di solito, The Smell of Our Own è un capolavoro che non si discute, e pezzi come Ban Marriage, Golden Streams, The Animals of Prey, Day Is Dawning o Boys of Melody (e verrebbe voglia di riportarne la tracklist per intero) pilastri assoluti di tutto quel che riguarda lo stare bene al mondo, e dovrebbero conoscerli i fan di Vasco Rossi quanto quelli dei Cannibal Corpse… Dal vivo sono quanto di più vicino all’idea di “messa gay” se le chiese fossero un luogo allegro, e bastano trenta secondi di un loro show per far diventare frocio anche Rocco Siffredi; in ogni caso, roba che ti migliora la vita. Giovedì un cazzo, in compenso venerdì una doppia tutta romagnola: delirio noise preso male al Grottarossa a Rimini (per il flyer clicca Qui) e/o delirio noise ben oltre la soglia della pazzia a Russi (tutte le info nel granuloso flyer più sotto). Sabato si recupera lo Stoned Along The River, saltato a fine luglio per condizioni meteorologiche avverse; le coordinate restano le stesse, mail a stonedalongtheriver (at) gmail . com per ricevere indicazioni su come raggiungere il luogo dell’evento, tutto il resto è entropia. Domenica i Face To Face suonano mezz’ora al pomeriggio prima di Simple Plan e Offspring: esiste qualcosa di più triste, ingiusto, offensivo e degradante? Io so solo che invidio mortalmente i fortunelli che se li sono visti a Londra coi Descendents. La bile travasa.