L’agendina dei concerti Bologna e dintorni – 30 agosto-4 settembre

Suicide? Per me... numero 1!!!

 
Prima di sborrare nei pantaloni al pensiero dei Suicide in data unica italiana a Bologna mercoledì 1 settembre (performing the album Suicide per giunta) è meglio per voi che consideriate un paio di argomenti:
– il concerto si terrà al Locomotiv, il cui il tetto di metallo e le finestre rimaste sigillate per 3 mesi (esattamente dal primo giugno, data in cui si è svolto l’invivibile concerto dei Lali Puna – per la cronaca: niente prevendite, coda interminabile alla biglietteria, dentro il pieno totale e una situazione ambientale indecente con temperature ben oltre i 450 fahrenheit) avranno contribuito a creare un microclima interno che al confronto il deserto del Mojave è una cella frigorifera.
– per “un disguido” le prevendite non sono state attivate neanche stavolta, il che nella migliore delle ipotesi significa come minimo uno scenario all’entrata peggio dell’assalto degli indiani alla diligenza in “Ombre Rosse”, nella peggiore un bagno di sangue in piena regola. Suicide? Homicide.
– il concerto terminerà TASSATIVAMENTE entro la mezzanotte e i volumi saranno con molta probabilità poco meno che risibili, perchè se no i vicini si incazzano e telefonano agli sbirri.
un esempio di show dei Suicide (è vero, quella volta c’era solo Martin Rev: in tal caso moltiplicate per due il numero di vecchi sul palco). Se siete in cerca di un bel karaoke del cazzo su Frankie Teardrop oh Frankie-Frankie abbiate un’idea di cosa invece subirete.
– in tutto questo, il prezzo del biglietto è di 22 euro. È anche vero che la stessa sera a Firenze c’è Leonard Cohen (prevendite già chiuse da secoli), i cui biglietti per i settori più sfigati se non ricordo male partivano da una cinquantina di euro… a ognuno il suo.
Questo giusto per amor di cronaca (senza considerare le manovre da Tetris che si dovranno compiere una volta entrati nel forno-carro bestiame per aggiudicarsi una postazione vagamente decente tentando di dribblare i pezzi di merda con la sigaretta accesa). Chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo; io sarò lì intorno alle 21.30.
Il resto della settimana:
Lunedì 30 agosto festeggiamo la fine dell’estate all’Echoes con Riva Starr ai controlli; tanto martedì non c’è un cazzo e si resta a smascellare.
Di mercoledì abbiamo già detto. Giovedì ci sono Arcade Fire e Modest Mouse al Parco Nord per i turisti della musica (e della vita); in fondo, paragonati ai ventidue dei Suicide, i 32 euracci d’ingresso ci sembrano ora quasi equi. Per chi invece ha voglia di perdere un po’ di chili in eccesso via ettolitri di sudore, magari al suono di qualche bella jam viaggiosa che con un trombone grosso come un braccio è la morte sua, al Nuovo Lazzaretto per pochi spiccioli si potranno ascoltare i canadesi Barn Burner, gli statunitensi Unrestrained e i nostrani “nervosetti” Cervo. Inizio ore 21 (ecco altri che se la passano bene col vicinato).
Venerdì 3 per gli assidui frequentatori di modelle piene di cocaina c’è Boosta al Kindergarten; più interessante sabato con la prima esibizione mondiale dei DDR s.p.k.r. per l’inaugurazione di stagione del Decadence (quindici euri). Poi di corsa a sentire Sven Vath al Cocoricò.
Per chi ci crede, domenica al Voodoo Club di Comacchio c’è la Hair Metal Fest in compagnia di due bei relitti mica da ridere: Tuff e Shameless (di nome e di fatto). Nel caso cotonatevi anche i peli del cazzo altrimenti vi lasciano fuori.