Le previsioni meteo per il 4 gennaio danno freddo e gelo intenso ovunque, specie al centronord, con nubi su alta Lombarda, ovest Piemonte e ovest Liguria.
Il primo concerto del 2011 è di quelli molesti: questa sera al Clandestino, gratis dalle 22.30, arrivano i Child Abuse. Loro appartengono alla nuova ondata di gruppi newyorkesi rumorosi, ovviamente depravati e con in mezzo almeno una tastiera tagliente, suonano a volumi altissimi e con una foga che diresti metal se il metal fosse una cosa chic da galleristi di SoHo; ma dal vivo aprono il culo, per cui vedete di superare i postumi di capodanno e lo scoglionamento cosmico da primo lunedì dell’anno e alzate le chiappe dal divano, per meditare il suicidio avrete tutto il tempo martedì che non c’è un cazzo da nessuna parte. Mercoledì non mi risultano festini aggressivi degni di nota ma potrei sbagliarmi, per ora l’unica cosa che so è che all’Arterìa suonano i Testadeporcu alle 23: prevaricazione e fomento (se avete in animo di spaccare la faccia a qualcuno) assicurati per tutti. Giovedì è come martedì, ovvero il vuoto totale. Venerdì 7 chiudete in casa le bambine, al Locomotiv arriva Federico Fiumani (inizio concerto intorno alle 22, otto euro più tessera AICS), a seguire dj-set anni ’80 con gli storici resident dello Small di Cento (Mortimer, Tetro e Max Peccia): formidabili quegli anni (per i giovinastri invece ci sono i Does It Offend You, Yeah? al Covo). Sabato Estragon Lab night dalle 21, i gruppi non sono un gran che ma è gratis è c’è Bologna Violenta (e, uh, in giro non c’è altro); poi a letto presto per essere belli freschi e riposati domenica, riapre l’XM24 con la bellicosa Donnabavosa Fest 5 di cui potete ammirare qui sotto lo psichedelico flyer in tutto il suo splendore.
Dennis Ferrer (o quel che ne resta) - Copyright DjMagTV
Glory, glory, hallelujah: non solo ha rinfrescato veramente, ma per tutta la settimana sono previsti temporali un po’ dappertutto nonchè un brusco calo generale delle temperature. Si torna a respirare (almeno per il momento); forse entro sera accumuleremo perfino il coraggio necessario per entrare nell’inferno del Nuovo Lazzaretto e restarci per più di dieci secondi di fila senza collassare o passare direttamente allo stato gassoso causa repentina autocombustione. In cartellone oggi lunedì 26 luglio una gragnuola di bordate hardcore courtesy of Confronto, Daggers e At Daggers Drawn; a quel punto per fare l’en plein avrebbero potuto chiamare anche i DaggerSpawn, ma non si può avere tutto dalla vita. Ingresso gratuito per chi si presenta alla cassa con una copia del fumetto di Cloak & Dagger (sto scherzando). Le persone di un certo livello possono invece recarsi al Modo Infoshop per la XHOL Night, dove si potrà interagire con il leggendario Sabu Toyozumi sorseggiando un Cosmopolitan e parlando male delle videoinstallazioni degli altri. Poi tutti in pellegrinaggio all’Echoes a pagare il giusto tributo al titanico Dennis Ferrer (sperando – per lui – che sia un minimo più in forma psichicamente rispetto all’ultima Winter Music Conference).
Martedì 27 si resta in zona: al CSA Grotta Rossa di Rimini suonano i Valient Thorr: concerto a dir poco imperdibile, prima di una due giorni di vuoto assoluto. I Best Coast, previsti per mercoledì 28 ai giardini di via Filippo Re, hanno annullato la data per ‘motivi famigliari’ (come si scriveva nelle giustificazioni il giorno dopo aver fatto sega a scuola), mentre giovedì non c’è semplicemente un cazzo da nessuna parte (includerei anche la gif della palla di fieno ma non so come si fa). Venerdì i bandana-thrashers dell’ultim’ora potranno sollazzarsi al Grotta Rossa con il festivalino Speed Cave (tutte le info Qui o Qui); ovviamente obbligatori pantaloni lunghi strizzapalle, scarpe da ginnastica bianche ecc. ecc.
Sabato ancora al Nuovo Lazzaretto per l’ultima mazzata grindcore prima dell’orgia ultrasonica di feedback lancinanti e pezzi di dieci secondi del prossimo September to Dismember: oltre ai micidiali giapani Encroached in data unica italiana, anche i danesi hardcore Love Potion e i thrashers padovani Minkions freschi reduci dall’Obscene Extreme.
E ora le brutte notizie:
– Il concerto dei Cro-Mags di domenica 1 agosto al Rock Planet è stato annullato.
– Quegli zombi dei New York Dolls (quelli non ancora finiti sottoterra perlomeno) hanno annullato il tour italiano; di conseguenza, la quarta edizione del Glam Fest prevista per domenica 8 agosto al Velvet di Rimini è stata cancellata.
Ricordiamo infine che nel corso della settimana si svolgeranno i seguenti festival:
PS: Le news dalla romagna ad integrare (settimana STRACOLMA):
Stasera c’è Badly Drawn Boy all’Hana-Bi. Credo che andrò: stanotte ha fatto il temporale e Damon Gough potrebbe suonare con la papalina in testa senza morire di caldo.
Domani c’è Mercury Rev a Verucchio, al festival diretto da Ludovico Einaudi già segnalato da m.c. Se volessi spostarmi nel riminese a vedere un concerto sarebbe quello di Valient Thorr (anche questo già segnalato da m.c.), ma il mio masochismo segue vie imperscrutabili, e questa è l’ultima volta che dico imperscrutabili su questo blog. Segnalo anche Civet all’Hana-Bi, una band punk rock di quattro ragazze formatasi a Long Beach secondo la Wiki italiana. Non so nulla di loro ma l’ultimo disco è su Hellcat, suppongo basti a renderle meglio delle Plastiscines e delle Pipettes e di qualsiasi altro gruppo di quattro ragazze che inizi per P.
Mercoledì: The Get Up Kids alla rocca di Cesena, dove tutto finisce e tutto ricomincia, chiusi in casa a bere il sughino alla pera piangendo perchè la tipa della terza B sperimentale che mi piace è andata con quello che fa lo speaker al Vidia, cantare come dei disperati fingendo di avere vent’anni, abbracciare i miei vicini in prima fila in quanto parte di un club esclusivo autodeterminatosi, where did all respectable convictions go, Matt Pryor coi rotolini, un cuore puro e un cazzo dritto. Per chi non ama la musica, categoria che di solito non arriva al decimo paragrafo di un post su un blog musicale, c’è modo di rodersi il fegato andando sempre all’Hana-Bi a sentire Antonio Padellaro, ex-direttore della miglior Unità dell’ultimo decennio e attuale direttore del Fatto Quotidiano. Suppongo si parlerà male di Berlusconi, il che ovviamente ha un senso.
Giovedì è il mio day-off, perchè tengo famiglia e debiti di gioco. Suonano i Ronin all’Hana-Bi. L’Hana-Bi ha un concerto a sera da qui a quando non torneranno gli ibis mignattai nelle valli di Comacchio.
Venerdì: A Hawk And a Hacksaw, sempre all’Hana-Bi, violino e fisarmonica su Leaf (sulla carta sembrano una palla mostruosa ma dal vivo sono un gruppo gigantesco, è il -boh- settimo concerto loro che vedrò). Di spalla Clever Square, beniamini locali che suonano indiepop e ascoltano rock scranno anni ’90. Cena compresa nel prezzo, che è -ovviamente- il solo prezzo della cena.
Sabato: pare che i Suneatshours ora si chiamino The Sun e suonino al Rock Planet. Li ignoravo quando avevano il nome lungo e credo di continuare su questa strada, non adempiendo alla mia vocazione di tuttologo.
Domenica: Il disordine delle cose al RetroPop di Cesenatico: anche loro, non ho idea di chi siano ma posso fare ipotesi.
ecco come ha reagito Douglas P. alla notizia della vittoria della Germania per 4-0 contro l'Argentina.
Sopravvissuti (ma bisogna vedere con quali e quanti danni cerebrali permanenti) alla prima vera ondata di calore dell’estate (quel weekend all’inizio di giugno era solo un’avvisaglia) ci prepariamo ad affrontare la settimana entrante con almeno una certezza all’orizzonte che darà un senso ai prossimi giorni: quella certezza si chiama David Eugene Edwards. Intanto questa sera ai giardini di via Filippo Re c’è l’elettronica di un certo livello di Suz, a partire dalle 21.30, ingresso gratuito; poi con tutto comodo all’Echoes per la serata “Magic Monday”, stanotte in compagnia dell’ultimo grande teorico della techno Joris Voorn. Occhio a non esagerare con l’MD però, perchè non ci sarà tempo di smaltire il down martedì: dalle 21.30 infatti ci pentiremo dei nostri peccati nell’inferno in scala ridotta di Piazza Verdi (le temperature del resto sono le stesse) al suono delle minacciose omelie dei Wovenhand, strappati in extremis dall’egemonia ravennate per la prima data emiliana della loro carriera. E non dovremo nemmeno scucire onerosi oboli per questo, come di fronte a un telepredicatore del cazzo, perchè il concerto è gratuito. Non so voi, ma per quel che mi riguarda gran parte delle 36 ore che separano dall’Evento saranno dedicate al ripasso della Parola di David Eugene Edwards; e a fracassarmi la cassa toracica a furia di mea culpa, perchè sono un peccatore. Mercoledì e giovedì non c’è un cazzo, e anche se ci fosse qualcosa lo perderemo perchè saremo chiusi in cantina a pregare. Venerdì ai giardini di via Filippo Re ci sono gli Eterea PostBong Band; chissà se con quaranta gradi indosseranno ancora le divise stile “La città verrà distrutta all’alba”. Parallelamente, se nel frattempo i consiglieri comunali leghisti non riescono ad ottenerne la chiusura (o qualcuno non muore asfissiato all’interno), al Nuovo Lazzaretto sono in cartellone Antares + Temporal Sluts; è consigliabile portare da casa almeno una bombola di azoto liquido per rinfrescarsi. Sabato c’è la parata indie a Ferrara sotto le stelle, ma personalmente credo che avrò un altro impegno improrogabile, tipo stare a casa a fissare le pareti; in compenso imparo adesso una notizia inquietante, la data di sabato dei 400 Colpi al Nuovo Lazzaretto è stata annullata. “Inquietante” non per il concerto in sè (non rientriamo tra le torce umane in vena di amarcord, le quali dovranno purtroppo farsene una ragione), quanto per le sorti del Nuovo Lazzaretto, che a questo punto prendono una piega decisamente sgradevole. Indagheremo, magari proprio domenica al Rock Planet per i Baroness.
Ricordiamo inoltre che nel corso della settimana si svolgeranno i seguenti festival:
– Santarcangelo dei Teatri @ Santarcangelo, 9/18 luglio
– Moonlight Festival @ Fano, 8/10 luglio