QUATTRO MINUTI: Arabrot – The Brother Seed

VIA
PRODUCED BY BILLY ANDERSON
, e per i restanti tre minuti e cinquanta secondi suppongo che potrei non scrivere un cazzo senza che a un suddito devoto della Musica che Illumina (op.cit.) scenda la fotta di andarsi a comprare il disco. Comunque gli Arabrot, che se non sbaglio son norvegesi, sono davvero piuttosto avanti coi lavori. Personalmente li avevo lasciati a questa sorta di postcore compressissimo da incubo, una delle tante declinazioni esistenzialiste alla (ultimi) Bloodlet e me li ritrovo addosso come una specie di bignami del noise-rock’n’roll marcio di certi Melvins con parti vocali tipo Brian Johnson passato dentro un compressore d’aria. A guardare la cover
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