Mancarone: GERMANO MOSCONI (San Bonifacio, 1932-2012)

Stirpe dorata della blasfemia sentita e appassionata nata in seno ad un paese disseminato di abbazie e riferimenti religiosi, così come quel fiore che sboccia fulgido sotto il guard-rail dell’A4 uscita Soave-San Bonifacio. Incurante, inarrestabile, Germano Mosconi è il simbolo postumo del Veneto giusto e del giornalismo da TV locale che raccontava le prodezze dell’Hellas Verona di Bagnoli prima ancora che l’ultrà Marcone nascesse ed iniziasse a comparire nudo e col cazzo di fuori in ogni telecamera a circuito chiuso degli autogrill italiani e della digos durante le trasferte. Mai in tutta la mia vita e nelle mie frequentazioni ho incontrato qualcuno che fosse in grado di bestemmiare il Signore con un fastidio così vissuto e contagioso restituendo la giusta teatralità e cattiveria ad un gesto naturale come la blasfemìa gridata. Germano, di cui esistono solamente screenshot sgranati e di almeno vent’anni fa (come per Bisignani) ha permesso a noi veneti di rimettere la testa avanti nella classifica nazionale dell’offesa a Cristo: grazie a lui i Toscani sono solo un riflesso nello specchietto retrovisore.
Nessun remix, nessun doppiaggio, nessun fotomontaggio fatto da qualche dodicenne di Bolzano o altri posti sfigati hanno mai strappato un sorriso o restituito orgoglio come quel video originale comparso qualche tempo fa, di cui ancora io non riesco ad essere stanco. Rapidità di esecuzione, aggressività, fastidio, il flow articolato anche coi denti stretti, il riflesso sugli occhiali, il PUGNO CHIUSO E AGITATO: il Bruno Pizzul dell’offesa ai Santi tutti.
Germano no sta fare el mona, anca sa tiè morto ciapai par el colo tutti chei quatro basapile (mio padre per sms)

Germano iera l’ultimo vero scetico in tera veneta, che nonostante tute le biasteme che tiremo zò l’è piena de cesaroli infami e de personagi che el sabo sira iè a troie e la domenega i te domanda sà tiè nda a messa. Germano el gheva sempre chiaro el colpevole, el mandante occulto, l’eminensa grigia che causa l’imprevisto all’omo comune: GESU’ CRISTO e no nexuno come che i voria farne credere. E alora, a uno che te causa un imprevisto e che i ne dixe che l’esiste bisogna dirghe sù e dirghene tante e ancora de più perchè non podemo ciaparlo per el colo e darghe dei calsi in testa: el Conte Mosconi in questo iera el Corrado Augias dela biastema, uno che el podeva dirne diesemila pur mantenendo l’elegansa dell’omo onesto e posato, elegante a so modo.