Bè, tutto l’opposto: la fregnaccia è tratta, parola per parola, da un paio di apocrifi la cui conoscenza denota la profonda solitudine di Aronofsky, che riceve per questo motivo il titolo di Master and Commander Orientalista Nerdone Supremo del cinema internazionale sezione Antico Testamento*.

*Il titolo equivalente, sezione Nuovo Testamento, è detenuto non da Mel Gibson per la filologicissima Passione, né ovviamente da quel cazzaro di Scorsese, ma dall’oscuro italiano Alessandro D’Alatri che nel suo incompreso I giardini dell’Eden (con Kim Rossi Stuart, nientemeno) cavalcava la teoria accademica che Gesù facesse parte della setta degli Esseni, regalandoci un film incomprensibile per chiunque. Maggiori dettagli sugli Esseni tra un paio di note.

(c’è un’esegesi di Noah sui 400 Calci scritta da tale Klaus Schicchi, il cui stile mi ricorda alla lontana quello di qualcuno che conosco)